di Antonio Sagredo
Per non spezzare i versi lunghissimi di queste recenti poesie di Antonio Sagredo ho dovuto ridurre ad immagine Jpeg i vari testi, perciò i caratteri appaiono rimpiccioliti. Per ingrandirli consiglio ai più inesperti di usare lo zoom. In questa ultima produzione a tema noto in Sagredo meno barocchismo e un tono autoriflessivo sul proprio fare poesia quasi pacato. L’andamento stesso dei versi è più prosastico, meno “cantato” e più curato sintatticamente. Ma è solo un’impressione. Per penetrare questa poesia mancano purtroppo critici adeguati. Per quel che mi riguarda gli ho dato la simpatia fraterna e l’attenzione che mi posso permettere.[E. A.]
Brindisi, 2-3 agosto 2020
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Maruggio-Campomarino, 10 agosto 2020
3.
Maruggio-Campomarino, 12 agosto 2020
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Maruggio-Campomarino, 13 agosto 2020
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Brindisi, 30-31 agosto 2020
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Brindisi, 30/31 agosto; 01settembre 2020
7.
Brindisi, 01/02 settembre 2020
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Brindisi, 04 settembre
Una poesia che ha una sua fascinazione, in un ritmo musicale circolare, sostenuto dall’asse del significante.
Sono le sensazioni e le riflessioni di Dedalo che precipita, dopo la spinta nell’ignoto cielo. Le pulsioni, le contraddizioni, le speranze, i rimpianti, la protesta, il denudarsi nell’intimo senza pudore, lo stupore, l’amore-odio verso se stesso e gli altri, il pianto; tutto questo, a mio parere, riscatta il tema dal pericolo del narcisismo, anche perché il significato è cercato, espresso a tutto tondo, senza remore o doppi sensi, pur nella chiusura, a volte, della metafora.
E’ un grande interrogativo che il poeta pone a se stesso e alla realtà, è la ‘oscura noche’.
Dedalo-Icaro
bisogna conoscere della Poesia la parte “non osservabile”… la Terra e’ da tempo un luogo insufficiente
Ero amico di Arnaldo Ederle, col quale lei ha dialogato; ho cercato di interpretare il suo pensiero se avesse letto queste sue poesie.
(Un pensiero di sincero cordoglio per la scomparsa di Rossana Rossanda).