di Giuseppe Natale
Per il centenario della nascita di Gianni Rodari dedico due mie composizioni rodariane allo scrittore e poeta, così noto e popolare oggi come ieri, al giornalista e comunista, al partigiano che continuò con la scrittura il suo impegno civile. [G. N.]
Gatto Batù e topo blu
Lentamente, leggero e snello
Sul fiume scivola un battello.
Va sul battello gatto Batù
Con un elegante topo blu.
Il gatto gioca il topo a prendere
E il topo gioca il gatto a perdere…
Son diventati veri amici
Insieme ad altri topi e mici.
Una simpatica compagnia,
la più spensierata che ci sia.
Orchestra e coro s’improvvisa
e corpo di ballo in divisa.
Miaoooh… cominciano le prove
Sssszzz…nascono note nuove…
Si suona e si canta e si balla
E si gioca a libera palla…
Ritmi e canti e balli diversi
D’ogni mondo e degli universi…
Piacciono a bimbi e adulti saggi
Che lanciano estremi messaggi:
D’amicizia e leale alleanza
Per un mondo di fratellanza…
Su uno strano allegro battello
Che sul fiume scivola snello…
Milano, ottobre 2008
Il bruco d’ape
Filastrocca al tempo del coronavirus
Bruco d’ape
sul bel fiore
s’è posato
della pianta
sul balcone.
Senza le ali
mutilato
disperato
con la voglia
di volare
chiede aiuto
a non sa chi
fermo aspetta
resistendo.
Curiosando
e giocando
l’han trovato
Giada e Viola
e Nicolò
bimbe e bimbo
pronti attenti.
– Ehi, insetto
che ci fai qui?
– Sono un bruco
bruco d’ape.
M’ha colpito
brutto virus.
– Proprio il virus
cattivone
chiusi in casa
combattiamo.
– A vivere
come faccio
senza le ali?
– Rilàssati
stai tranquillo!
Con coccole
gli cantano
canzoncine…
Con premura
preparano
una buona
medicina…
Ecco allora
si risveglia
vigor prende
bruco allegro.
Come fili
d’erba verde
spuntano ali
pronte all’uso.
Battimani,
grande festa
ape lesta
scatta in aria:
è felice
di volare
d’arrivare
all’alveare
dolce miele
in società.
E’ finita
quarantena!
Come in volo
api e farfalle
animano
parchi giochi
bimbe e bimbi.
E’ finita
quarantena!
Cantiamo alto
forte e chiaro
tutti in coro:
impariamo
resistenza
impariamo
resilienza
impariamo
positivo.
Impariamo
cambiamento
radicale
naturale
solidale.
Milano, maggio 2020
…belle queste poesie di Giuseppe Natale, in omaggio di Gianni Rodari, di cui rispettano lo stile sbarazzino e il contenuto mai banale…
..trascrivo anch’io una mia poesia in onore di Gianni Rodari, che si intona pure alla stagione..
Un pizzico di sale in zucca
Sei semi di zucca
sepolti al sesto mese
d’una sera d’inizio estate
senza luna
sentirono il calore della terra
lievitare
nel loro seno zafferano
a sviluppare serpenti di foglie,
fiori gialli e filamenti porosi
infine zucche tonde,
cosi’ belle mai viste.
Invaso ne fu l’orto
e il sentiero
in una foresta di zucche…
Scoiattoli , gambe di sedano, scimmiette, occhietti -faro…
creature sortite d’ogni dove
presero a saltellare
il loro sogno colorato
di una notte a fine estate…
Le zucche dalla massaia
furono mescolate a stufati,
a risotti prelibati…
fortunatamente sottratti
all’umilizione di allwin!