Il protagonista è un bambino che, nato nel 1950, vediamo crescere fino a oggi. In questa storia, però, il tempo non segue il calendario. Eccolo, così, ragazzino, ansioso di salire sulla tettoia del garage in cortile; anziano, comprare un fiocco per la nascita del nipote; di nuovo bambino, chiedere a un’amica: “Tu sei io?” È la scoperta, decisiva, che “tutti sono io”. Anche gli altri personaggi non compaiono qui per avere una storia, ma per mostrarne un’altra: quella dell’io di tutti. Fra di essi, i tanti che durante la Primavera araba affollano piazza Tahrir al Cairo; i giovani che nel Sessantotto occupano il liceo; il bimbo che nel 2003 prende a pugni a Baghdad la testa della statua di Saddam Hussein; i partecipanti a una “carovana per la pace” nella ex Jugoslavia. Un’audace biografia generale di eventi, domande e pensieri.
Giacché penso che sarebbe utile poterne assaggiare un pezzetto del tuo Io, che ne dici, Massimo, di proporcene l’incipit (o comunque un brano)?
@ Marcella
Massimo risponderà, se segue, ma nel frattempo segnalo che sul sito di Manni editore già è possibile leggere il Capitolo primo a questo link: https://webreader.mytolino.com/reader/index.html?epuburl=https%3a%2f%2fcdp.pageplace.de%2fcdp%2fpublic%2fpublications%2fDT0246%2f9788836170937%2fPREVIEW%2fleseprobe-9788836170937.epub&cdpid=DT0246.9788836170937&lang=it_IT#reader
Cara Marcella,
ben volentieri, anche se, come ha detto Ennio, parte del primo capitolo si può leggerlo sul sito di Manni, e anche su Amazon. Sentirò Ennio.
Ciao,
Massimo