Genti, animali e cose dimenticate, perdute o smarrite di Annamaria Locatelli

NUOVA RUBRICA DI POLISCRITTURE 3
memorie e quotidianità

Genti, animali, cose dimenticate, perdute o smarrite (memorie, quotidianità e fiabe strampalate). Mi farebbe piacere che su questa rubrica si affacciassero, in corrispondenza a qualche mio testo, altri testi di persone amiche e non, come a raccogliere una palla per farla rimbalzare piu’ lontano…In realtà mi sono messa in cammino senza conoscere né il sentiero né la meta, se mai mi farò guidare dai sassolini di Pollicino, dal NOI di Poliscritture.

1)
Moussa Balde

Quale dolorosa via crucis
si celebra, a lunghe tappe,
un processo nella grande capitale
per abuso e sfruttamento
e proprio il primo imputato
ne verrebbe dal medesimo stralciato.
– Per legittimo di salute impedimento! –
Quesito fin troppo sfacciato,
ma il processo è di nuovo rimandato:
minimo di umanità per un vecchietto
di potere e di successo!
Viceversa, un ventitrenne Guineano,
con ferocia sulla pubblica via assalito
a sprangate e bastonate,
vien di botto trasferito al CPR,
senza indugio o ripensamento
e nella cella d’isolamento
a fare, par giusto, un esame di coscienza
sul suo operato,
sull’abuso insensato di esistere,
sulla indicibile pretesa di diritto…
Il giovane smarrito
dà fondo ad ogni ragionevole pensiero,
non si capacita:
fin lì è arrivato attraverso deserti,
città inospitali e un mare burrascoso
per finire in una trappola per topi, inascoltato?
Così si lascia morire da una stretta di lenzuolo,
ma ben più in alto la mano assassina

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