di Paola Del Punta
Un solo albero sta in mezzo a un verde prato eppure nessuno lo vede Scendo le scale Nere da te lucidate Dal lucernaio sopra La porta la luce Illumina i tuoi passi Uno a destra e poi uno a sinistra Migliaia di volte hai salito E sceso queste scale ripeto le tue orme la tua presenza Nell’assenza Malinconica mente si attarda nel frastuon di luci e grida di gabbiani Nell’aria della sera Un altro porto straniero Appare e volti e voci Si confondono Qui ora e allora Gira senza sosta La ruota del tempo Dalle maglie Della tua rete Scivolano via Granelli di senso Della vita altrui Ora i miei raccolgo E in una grande tela Li compongo a formare un paesaggio colorato Vedo passare vecchi increspati Che il tempo abbandona Mi rifugio in una nicchia Di tepore Mangio cioccolata. E’ scritto best Sul dorso della ciabatta sotto consunta sfilacciata in mille fili trascina i tuoi affanni . Mi chiedi una magia Silenziose lacrime E il ricordo gioioso di bambina Premono e ammutolisco. Siamo a un filo legati Come panni stesi Da finestra a finestra Ci scaldiamo ai raggi del sole E ritornano parole Segni di lunghi silenzi Sulla pelle incisi Se ne va un uomo Col suo sacchetto Lungo un viale Di alberi di luce In lontananza lo raggiunge La rosa del tramonto
Poesia molto ispirata che narra una storia in cui mi riconosco e che rispecchia molto bene la personalità dell’autrice che non solo scrive poesie, ma produce manufatti ed opere d’arte in creta ed in tele tessute con fili colorati a formare paesaggi e giardini segreti…
Le tue poesie sono una tessitura di fili colorati e cangianti che compongono un tessuto solido e raffinato che tutte le persone sensibili potrebbero indossate per sentirsi meglio.
Siccome sei un’artista riesci a comporre vere visioni pittoriche.
Margherita
La magia dell’arte si realizza quando si è capaci di cogliere l’anima che sostiene ogni cosa e che da senso al mondo.
Leggendo le tue poesie mi hai fatto provare cosa vuol dire essere in rapporto metamorfico con il tutto. Hai realizzato dei bei ricami.
Bello il tuo albero nel prato!
Lino