di Cristiana Fischer
La casa comprende ambienti piccoli
in ciascuno molteplici oggetti necessari
vita ricca in confortevoli ammennicoli
che non tutti hanno.
Piccole proprietà ma cosa importa
sono l’orto il bosco il pollaio perché infine
la sopravvivenza sia accertata
per persone sane come noi ereditiere di un welfare funzionante
ma domani per gli altri che verranno
in altri rapporti di potere
la terra più espropriata
il welfare meno assicurato
la salute lasciata a badare a se stessa sono il nuovo mondo:
capitalismo occidentale allo spasimo dello sfruttamento
e chi ancora non lo vuole capire?
cara Cristiana, condivido la scelta di spostarti in montagna, a vivere in una casetta tra i boschi (ho visto la foto su fb), nel senso che l’approvo e anche che l’ho in parte seguita, trasferendomi in piccolo villaggio del Vaud, Eclépens, molto frugale anche la mia abitazione…Coraggiosa la tua scelta: certo i boschi, i prodotti dell’orto e di animali da cortile garantiscono la sopravvivenza, ma il luogo isolato e impervio comporta anche dei disagi, come le forti nevicate d’inverno e il pericolo di incendi d’estate…Una scelta che probabilmente precorre i tempi quando il “capitalismo occidentale allo spasimo dello sfruttamento” e oltre, cioè quando ci avrà risucchiato l’aria e infine l’anima, ci costringerà tutti alla fuga…Frenare l’attuale corsa distruttiva sembra diventato impossibile, ma ho fiducia nei giovani che sono consapevoli di come si stia rubando il loro futuro e, molti di loro, sono pronti a tutto…Qualcosa dell’ngranaggio perverso dovrà pur cambiare, non importa da dove si cominci… Minimo, sostenerli!
forti nevicate d’inverno e pericolo d’incendi d’estate… vedo che te ne intendi!