di Lidia Are Caverni
PRIMAVERE Poter dire l'incanto di teneri occhi tesori da stringere nel pugno il gatto bianco percorre tetti più che larve non trova fra l'albeggiare del pesco ormai sfiorito le lamiere piangono muschi su zampe di velluto agglomerato di sopravvissuti ghetti assuefatti cortili.
KOALA L'atrocità del simbolo l'astrazione di ciò che ha cessato di esistere. CANE Come il cane si lecca la zampa lappate di ruvide lingue su tormenti di parassiti e le sbarre sconfinanti nell'universo. CARPE DIEM Nella parsimonia delle ore trascorse si celano sempre inganni trappole per topi che mordicchiano il proprio formaggio. PROFONDO Le montagne sono sempre incantate a volte si chiudono sui sogni per aprirle occorrono occhi che sappiano vedere dove profonda è la notte. DIVENIRE Perché di tutti i pensieri mi preoccupi più il divenire il girino che diviene anuro l'uovo farfalla e dopo quale ulteriore trasformazione mi aspetta? PAUSE Nelle pause virgole a sottolineare discorsi parentesi che si aprono e si chiudono ad avvolgere silenzi sfiorati periodi che non comprendono nuclei sviluppo di frasi ad evidenziare pensieri che sfuggono quando si arriva al punto. DEITA' Nei bruniti deserti stormi di mantidi divorano stoppie il ragno tesse fili di seta per giungere al cielo sapienze di divinità in fuga morsicati brandelli di eterno lasciano le entità terrestri capovolte assunzioni dal concreto si genera l'astratto cosmogonie sedute su sgabelli intagliati neri volti a intessere storie. MITOLOGIE Ananke disegna tele si stupiscono intrappolati gli dei si meraviglia il ragno di trovarsi in un'altra storia. MELA Il lancio della faretra c'è sempre una mela a segnare destini la forza di gravità vale l'indipendenza la coda del serpente si agita a suggerire inganni l'estremo coincidere di teorie divergenti la casualità induce conferme e curiosità. VOLTO Nell'oscuro mio volto puntiformi sentieri tracciano curve che non conoscevo impietoso il tempo disegna atrocità che disdegno giovinezze sfiorate di retrocessi sentieri quasi ancora cadessero petali di rosa su banchetti che non amavo a sussurrarti parole che non saprai. INFINITO Se fosse il mio corpo involucro di piume e dentro il niente dell'esistere eternamente m'inebrierei d'infinito. MUSEO DELLE SCIENZE Non disgiungendo i cavalli di Norimberga mescolati alla pentola di Papin le onde elettromagnetiche profumo di giovinezza al museo di Brera sezionati corpi leonardeschi si librano nel sogno del volo speranze non finite nelle mie ossa cave. AUGURIO Nel tardivo augurio ha la Sibilla millenario volto ardore di fiamma cannule di flauto più non gonfiano gote dietro il volo di sparsi uccelli per gli avari passi di chi non può sostare ad ascoltare friniti di cicale primavere ancora tracciano solchi germogli di asfalti rabbrividenti asfissie di radici cancellate dal sole. DISCUSSIONI A volte lasciar perdere le eterne divergenze dell'umana loquenza tavole separate e congiunte nelle trattative sudori di rose nei pranzi consumati e le cene sul dare e contribuire dispersi annaspamenti di camicie intrise Così si vince e si perde idee vendute per poche lire. BIRILLI Nel gioco dei birilli al lancio della palla cade la bambola nasconde ghigni dietro unghie di lacca solchi scavano urli di sale rimbombi rullii d'interminabili percorsi binari d'inarrestabili circuiti infinite roteazioni di scoiattoli dalle dimenate code d'indicibile tristezza. FIORI Hanno i fiori colori di sole impronte di erbe marine le alghe respiri di profondità abissali grandi occhi a carpire la luce detriti di avviluppate corde ad assorbire ossigeni strangolate le gole non emettono gridi tacciono i segni di sabbia. STORIA Non puoi correre dietro ai perduti sogni non si è tracciato il percorso il tuo ieri è vago come il domani bandolo che non si srotola la sapienza si acquista quando è tardi per conquistare la Storia. ASSERVIMENTO La stupidità umana infiocchetta cani fisiognomici trasferimenti di espressioni e di sguardi regala ossi di gomma e denti consumati dal tedio in cucce rivestite di tendine e ben educate pulci. LUCCIOLE Nella mia mano le lucciole non emanano luce involucro d'insetti sotto lo spento bicchiere e le monete il prezzo del viaggio da proseguire