di Franco Nova
NON SI SAPRA’ PIU’ NULLA Rosa, rosso e sempre più lo è, sentieri blu venature del bosco con alberi svettanti e nervosi. Tra le foglie secche balenii accerchiano i miei desideri, tutt’uno con vecchi tronchi nodosi. Mi è sempre nascosto il mare di cui si ode il frangersi delle onde nell’animo mio. Il rumore si allea con la violenza, ma si smorza e diventa sussurro quando viene a me la Dea di quell’Olimpo gioioso che mi racconta solo fole, cui si crede senza domande. Poi se ne andrà con sorrisi e baci e l’onda spumosa non più s’alzerà, mentre durerà nel sonno profondo la convinzione d’esistere in compagnia d’una gran donna. Nulla più si saprà nel sogno della nostra vita ormai desolata.
VIVIAMO UN BEL SOGNO Che canti stasera nelle riviere, saranno certo le sirene sotto il mare resesi invisibili; la loro voce è intonata alla Divinità che non conosco. I suoni toccano le corde tese della mia coscienza risvegliata, si affollano bimbe sconosciute piene di malizia e adorabili. Esistono solo nella mia mente malata di desiderio di fanciulle pronte ad afferrarmi e trasportarmi dove non si torna. Voglio soltanto stare con loro e con quei begli occhi lucenti. Mi sono svegliato, ma non deluso dell’inganno così dolce, fra poco ancora dormirò e tornerò fra chi non c’è. Che gran fortuna! SOLO IMMAGINAZIONE, SEMPRE IL DESIDERIO Viviamo così poco e invece ameremmo infinitamente esserci quando tutto finirà nel sogno di un nuovo mondo migliore. Cammineremo a fianco di ragazze il cui animo sarà solo allegria, sentiremo le loro risa cristalline, il vociare di pura felicità. Correremo insieme per i campi e infine mai più ci separeremo, la vita scorrerà in gran serenità sempre oltre il limite umano. E’ un sogno ma senza risveglio, ci divideremo in coppie di simili e vivremo senza limiti l’unione. Non perderemo i contatti fra noi ma saremo in eterno due a due; sempre gli stessi due mai stanchi di vedersi, parlarsi, carezzarsi. Fissate il Cielo e lì vedrete tutto, abbassate lo sguardo e nulla sarà. NON SMETTERE D’AMARE Un raggio di Sole tutto d’oro non arricchisce la Terra che greve lo seppellisce. Così l’amore diretto a chi è incapace di sentimento si spegne nell’animo deserto. Non c’è scelta nel sentire, ogni decisione resta immota, se si ama non v’è ritirata. Il demente uccide l’amato bene, è un Sole che spegne il raggio; la Terra muore e non gira più. Si mantenga sempre l’amore e nulla mai si spegnerà, il calore muta spesso direzione ma è pur sempre la Vita. MAI NULLA DIMENTICARE La notte trascorre lenta e la persona cara mi è vicina, dorme e nel sonno freme. La guardo e nuovi sogni si fanno strada senza pudore. Vedo pure sentieri sassosi percorsi insieme sotto il Sole, luce accecante come l’amore che pervadeva anima e corpo. Perché ricordare quando è vicina? La lontananza acuisce i sensi e stringe gli animi in una morsa allungando i tempi del godimento. Andiamo mano nella mano lungo una strada tutta dritta e laggiù in fondo c’è l’ombra di un bosco scuro che incombe. Finirà come tutto sempre finisce, ma resterà il nostro passato ancor più vivido del presente.