Sognare, amare, vivere l’inesistente

di Gianfranco La Grassa (Franco Nova)

 SOGNATE, POI SARETE SVEGLIATI

Quanti desideri mai realizzati
nutrono i sognatori inattivi,
spingendosi oltre la realtà
che sempre si oppone decisa
ad ogni immaginaria prospettiva.
Mai essi si arrenderanno 
e inseguiranno l’impossibile;
la vita sarà un continuo sonno,
la serenità regnerà sovrana.
Il finale sarà però assai diverso
perché la Morte, perversa,
sconvolgerà le loro menti
con la verità del mai ottenuto.
I loro pensieri seguiranno
tutto ciò che fu creduto e
che apparirà in visione sconvolta,
tanto da portare le godute gioie
al dolore più sconvolgente,
che farà sparire nel buio
ogni ricordo del contento vissuto.


AMATE E ACCETTATE LE CONSEGUENZE

C’è un terreno qui vicino
e vi cresce l’erba dell’amore
senza gocce d’acqua né semina.
E’ l’abbraccio tra amanti
che fa fremere la terra,
resa umida dalla tenerezza
diffusa da cuori incuranti
dei danni provocati dai tremiti.
Non vi è più motivo alcuno
per condurre il pensiero a capire
quanto ormai sta accadendo
senza più controllo né direzione.
Non è più calcolabile la durata
del terremoto indotto dal semplice
sentire senza nulla più di questo.
Uno sconvolgimento poi avverrà
in senso contrario e tutto tornerà
come nulla fosse mai avvenuto.
Amate comunque e vivete il caos,
non si usa la ragione e il sentire
è parte essenziale dell’umano. 
Soffocatelo e subirete il peggio.


VIVIAMO L’INESISTENTE

Non vi è l’intensità del piacere,
solo attimi di bell’inganno
che confondono le menti
e rendono pungenti i desideri,
sperando che tutto continui così.
Insistiamo nell’inventarci
un mondo con la notte di luce
e il buio là nell’orizzonte.
L’amore si difende vivace
e trapela da ogni pertugio
come tuoni a ciel sereno.
Nessuno pensa alla vita piatta,
serena perché sa di vincere
e di rendere infine dolorosa
la fine di ogni esistenza umana.

1 pensiero su “Sognare, amare, vivere l’inesistente

  1. L’orizzonte generale è insensato: “non vi è più motivo alcuno/per condurre il pensiero a capire/quanto ormai sta accadendo/senza più controllo né direzione.”
    E’ l’abbraccio tra amanti/che fa fremere la terra,/resa umida dalla tenerezza/diffusa da cuori” … incuranti/ dei danni provocati dai tremiti.
    Forza vitale? Non è necessaria: “L’amore si difende vivace/e trapela da ogni pertugio/come tuoni a ciel sereno”, un amore che confonde le menti e rende pungenti i desideri. Anche questo senza spiegazioni di sorta: “e tutto tornerà/come nulla fosse mai avvenuto”.
    E’ la condizione umana senza alcuna spiegazione.
    Ma da coltivare: “amate comunque e vivete il caos/non si usa la ragione e il sentire/è parte essenziale dell’umano.”
    Perché se lo soffocate “subirete il peggio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *