di Gianfranco La Grassa (Franco Nova)
SOGNATE, POI SARETE SVEGLIATI Quanti desideri mai realizzati nutrono i sognatori inattivi, spingendosi oltre la realtà che sempre si oppone decisa ad ogni immaginaria prospettiva. Mai essi si arrenderanno e inseguiranno l’impossibile; la vita sarà un continuo sonno, la serenità regnerà sovrana. Il finale sarà però assai diverso perché la Morte, perversa, sconvolgerà le loro menti con la verità del mai ottenuto. I loro pensieri seguiranno tutto ciò che fu creduto e che apparirà in visione sconvolta, tanto da portare le godute gioie al dolore più sconvolgente, che farà sparire nel buio ogni ricordo del contento vissuto. AMATE E ACCETTATE LE CONSEGUENZE C’è un terreno qui vicino e vi cresce l’erba dell’amore senza gocce d’acqua né semina. E’ l’abbraccio tra amanti che fa fremere la terra, resa umida dalla tenerezza diffusa da cuori incuranti dei danni provocati dai tremiti. Non vi è più motivo alcuno per condurre il pensiero a capire quanto ormai sta accadendo senza più controllo né direzione. Non è più calcolabile la durata del terremoto indotto dal semplice sentire senza nulla più di questo. Uno sconvolgimento poi avverrà in senso contrario e tutto tornerà come nulla fosse mai avvenuto. Amate comunque e vivete il caos, non si usa la ragione e il sentire è parte essenziale dell’umano. Soffocatelo e subirete il peggio. VIVIAMO L’INESISTENTE Non vi è l’intensità del piacere, solo attimi di bell’inganno che confondono le menti e rendono pungenti i desideri, sperando che tutto continui così. Insistiamo nell’inventarci un mondo con la notte di luce e il buio là nell’orizzonte. L’amore si difende vivace e trapela da ogni pertugio come tuoni a ciel sereno. Nessuno pensa alla vita piatta, serena perché sa di vincere e di rendere infine dolorosa la fine di ogni esistenza umana.
L’orizzonte generale è insensato: “non vi è più motivo alcuno/per condurre il pensiero a capire/quanto ormai sta accadendo/senza più controllo né direzione.”
E’ l’abbraccio tra amanti/che fa fremere la terra,/resa umida dalla tenerezza/diffusa da cuori” … incuranti/ dei danni provocati dai tremiti.
Forza vitale? Non è necessaria: “L’amore si difende vivace/e trapela da ogni pertugio/come tuoni a ciel sereno”, un amore che confonde le menti e rende pungenti i desideri. Anche questo senza spiegazioni di sorta: “e tutto tornerà/come nulla fosse mai avvenuto”.
E’ la condizione umana senza alcuna spiegazione.
Ma da coltivare: “amate comunque e vivete il caos/non si usa la ragione e il sentire/è parte essenziale dell’umano.”
Perché se lo soffocate “subirete il peggio”.