La mia è una storia di catene In questa commozione sperimentale E trovo un pezzo di speranza Il silenzio come sodalizio d’amore Il segreto degli ignari È conservato negli scrigni L’aria ch’io espiro Diviene vento Che mi porta via Con il ballo lento – fra secche ossa e pance tonde – Mi piega la schiena E lascia segni Come frustra su carne Come parola di muto Il deserto e la sua rosa Hanno posti speciali per durare * Fabbricavo pensieri d’amore Per l’uomo che ancora doveva arrivare Era una lunga raccolta archiviata da tempo * È un gatto perso Nel piccolo palazzo Dei giganti Sotto le sottane delle suore È la iella delle vecchie È un gatto perso Quello che non voleva scappare Ma dimenticarsi d’essere di qualcuno È un gatto perso, la libertà * T’amavo, sai Ma ora sei dolore irrisolto Precipizio profondo La notte – quella sottana bucata – Ti scopre Con la luce del lampione Coi miei pallori lunari Ti si trova, solitario Nel boulevard vuoto T’amavo, sai E i miei ululati mortali Ti mandavano messaggi cifrati Come facevamo sempre – una lingua solo nostra – E non avevamo padroni T’amavo, sai Ora invadi i miei pensieri come un attentato Nei buchi del buio Sono un faro impazzito Ti cerco, E muoio d’attesa
- Valentina Casadei Originaria di Ravenna, Valentina si laurea al DAMS di Bologna, in storia del cinema. Si trasferisce a Parigi, dove completa un Master in sceneggiatura e regia presso l’Eicar. Ha scritto e diretto tre cortometraggi, “Tutto su Emilia” (EICAR, 2016), “I Nostri Giorni Benedetti”(EICAR, 2017) e “Giusto il Tempo per una Sigaretta” (First Child Srl, 2020). Ha pubblicato tre raccolte di poesie, “Tormento Fragile” (Bertoni Editore, 2018), “Il Passo dell’Inerzia” (SaMa Edizioni, 2020) e “Uno più uno fa uno” (Edizioni Ensemble, 2020).)
…molto belli e tormentati questi versi di Valentina Casadei, ma vi si legge anche la schiettezza dei sentimenti e la speranza della giovinezza
“invadi i miei pensieri come un attentato” è un’espressione che rende davvero bene l’idea di come a volte un’ossessione non ci rende più sicuri, nemmeno quando siamo da soli con i nostri pensieri.