di Marco Marengo alias Mark Kemmler. Traduzione di Milena Rampoldi.
GIRASOLE
Verso l’ombra mi son voltato.
Potrà apparirvi strano,
ma l’oscurità mi ha salvato.
SUNFLOWER (by Marco Marengo alias Mark Kemmler)
I turned towards the shadow.
It may seem strange to you,
but it is the darkness saving me.
Da “Il fiume si è fermato”
L’OMBRA INCONSAPEVOLE
Che così mi allieta.
Chissà se gli alberi lo sanno, della loro ombra.
UNCONSCIOUS SHADOW
What delights me.
Who knows if the trees are aware of it,
since it is their shadow.
NULLA SI SA
Dalla Riva son caduto
e mai più son tornato.
“Sei solo un sasso!” mi han detto,
ma io non gli ho creduto.
Nulla si sa prima che il balzo ci abbia trasformato.
YOU KNOW NOTHING
I have been fallen off the bank
without finding my way back.
They said: “You are nothing but a stone!”
However, I didn’t believe them.
You know nothing before the change through the jump.
GOCCE
Distanze imposte,
anche tra le gocce.
Così niente più mari o fiumi.
Solo una grande sete difficile da soddisfare.
DROPS
Imposed distances,
even between the drops.
No more seas and no more rivers.
Just an immense, unquenchable thirst.
MAI
Mai ho calpestato il luccicante giardino/bagnato da gocce/solitarie passeggiate.
NEVER
I have never entered the shiny garden/drenched by the drops/and by lonely walks.
FIAMMA
La fiamma mi domanda perché son spento,
nell’ardire ogni mio tormento.
La scruto per dare risposta…
ma è tardi,
già nel cassetto della cenere è posta.
THE FLAME
The flame asks me why I’m extinguished
While challenging I experienced all hardship.
In the exploration of the flame, in search of an
answer …
But it’s late
The flame being already in the ash compartment.
IL FIUME SI È FERMATO
Il fiume si è fermato,
le acque non hanno più quel tono agitato.
Riflessi immobili dalle certezze scintillanti,
gridano i tanti “mai più!” dei passati istanti.
THE RIVER HAS STOPPED
The river has stopped
The waters have lost their excited tone.
Immovable reflections of shining certainties,
Are calling for the many “never again” of the past
da “Distanze” di Marco Marengo e Carolyne Afroetry MA
STRANI DADI
Forse solo per tentare di inseguire le scie invisibili lasciate
dal passaggio dell’amore.
Può essere per questo che sulla carta si gettano, come
strani dadi, parole.
STRANGE DICE
Perhaps just to try to chase the invisible trails left by the
passage of love.
This may be the reason why words are thrown on paper,
like strange dice.
Marco Marengo è nato e sta vivendo, o forse ne è solo convinto. Alcuni sostengono di averlo visto mentre restaura mobili e realizza oggetti in legno. Tempo fa ha realizzato alcuni quadri di cui si sono perse le tracce. Gli piace addentrarsi nel bosco, ma non ha molto senso dell’orientamento. Se torna gli chiedo altro…
Ha pubblicato "Pensieri misti" (Silver Press di Genova), i racconti “Dal buio” (Prospettiva Editrice) con lo pseudonimo di Francis Devil, "Come non fare sesso in Thailandia -lettere a F. dalla Thai-" (Arduino Sacco editore), il romanzo distopico "Bunker-u (frammento di un romanzo esploso) e il mistery-thriller "Il pane del boia" e una raccolta di frammenti poetici, "Il fiume si è fermato" in quattro edizioni bilingue (italiano-russo, italiano-inglese, italiano-tedesco e italiano-spagnolo).
.. le poesie di Marco Marengo si presentano lapidarie, scarne, come intagliate in un materiale vegetale come il legno.. Sembrano brevi sussulti di risveglio dopo un balzo mortale che ci ha trovati impreparati, ‘non so’, e ha visto sparire mari, fiumi, significato.. Solo nell’ultima poesia si va alla ricerca di tracce, parole come dadi affidati al caso, di una fu presenza dell’amore.. Poesie postapocalittiche, efficaci