di Valentina Casadei
Arturo con lentezza lentezza, spinge, con una mano, un carrello ancora vuoto. Con l’altra mano impugna la lunga lista della spesa che l’Elvira gli ha preparato con minuzie. Arturo ha settantatré anni e l’Elvira sessantaquattro. Ma é Arturo quello che va ancora in bicicletta.
Entrato nel piccolo supermercato del minuscolo villaggio di campagna – sì, il supermercato é più grande del villaggio stesso – nel quale vivono, Arturo si sente subito disorientato. Non ha l’abitudine di fare la spesa la domenica mattina ma con l’Elvira con la sciattica non ci sono alternative. Intorno ad Arturo, gomitoli di famiglie ammassate intorno a carrelli strabordanti. Arturo abbassa lo sguardo sulla lista della spesa.
- Uova
L’Elvira avrebbe preparato l’omelette al prosciutto o la torta mimosa. Arturo sorride sottécchi.
- Baiocchi
Arturo si perde in una smorfia di disapprovazione. Preferisce i Ritornelli. Ma perdio, non bisogna fare arrabbiare l’Elvira.
- Pollo, maiale, bovino adulto
Con la lista in mano, ripercorre tutto il supermercato. La carne é vicino alle uova. I biscotti dall’altra parte del supermercato. Diamine. Girando come una trottola, Arturo si ritrova a seguire una lista della spesa scritta in modo completamente umorale.
- Miele
- Crocchette di pesce per Gino
- Sale
- Detersivo
- Olio e zucchero
- Carote
- Fette biscottate
- Pannoloni sagomati Lines Specialist
L’incontinenza d’Arturo aveva recato all’Elvira molto imbarazzo negli ultimi tempi. Arturo aveva, così, per un periodo, smesso di bere acqua, eliminando anche i cetrioli – fin troppo diuretici – dalla dieta. Purtroppo, però, le cose non si erano sistemate per il povero Arturo: la stitichezza era peggiorata. Il dottore gli aveva consigliato di ricominciare a bere. Senza l’obbligo di reintrodurre i cetrioli, però. Fiuuu. Ora, i pannoloni sagomati Lines Specialist non mancavano mai nella lista della spesa.
Arturo deposita nonchalante il pacchetto nel cartello, guardandosi intorno furtivo. Non é stato visto – neanche questa volta. Continua il pellegrinaggio, sollevato.
- Spaghetti
Carbonara, olé!
- Cavolo cappuccio
- Crocchette di carne per Gino
Arturo é furioso. Ma che razza di lista della spesa é? Era andato avanti e indietro per il supermercato come un pazzo. D’altronde sua moglie era sempre stata impulsiva.
Alla cassa, Arturo incontra lo sguardo della cassiera, la quale lo saluta con dolcezza e gli esprime le più sentite condoglianze per la morte prematura della sua amata Elvira.
Arturo sei forte! Condoglianze
Già dall’incipit Valentina Casadei in questa prova letteraria fa risuonare, per millimetrica precisione, per inclinazione alla esattezza, parole giuste in ritmi giustissimi, atmosfera e intonazione dell’Antonio Debenedetti dei racconti brevi.
Dell’arte del racconto (breve) Valentina Casadei mostra di possedere gli strumenti linguistici più efficaci per una forma letteraria vocata al raggiungimento in poco spazio
del nucleo delle cose, siano personaggi o situazioni, siano caratteri, sentimenti o snodi storici.
Di particolare efficacia in questo panorama stilistico-estetico è la lista della spesa che spinge Arturo in un non luogo secondo l’idea dei non luoghi di Marc Augé che d’incanto però compie un miracolo: due sguardi si incrociano.
La cassiera porge le con-doglianze ad Arturo…
(gino rago)