Archivi categoria: SULLA GIOSTRA DELLE RIVISTE E DEL WEB

Per capire chi s’allontana e chi s’accosta

SCRAP-BOOK DAL WEB. Grecia e dintorni (inizio luglio 2015)

Grecia donne nel 1821

Fra i vari articoli  letti in questi giorni sulla crisi che sta precipitando in Grecia ho collocato al primo e al secondo posto  due letture nettamente  in contrasto: quella di  chi (Bifo) evoca il ritorno di uno spettro tremendo del passato come il nazismo  e quella di chi valorizza le ” spinte autonomistiche” affioranti in Europa ritenendo la “supremazia generale degli Stati Uniti” la vera grande causa dello stallo politico attuale in Europa (La Grassa). Gli altri testi o  si fermano sulla questione della responsabilità più immediate della crisi (Piga, Giannuli) o ruotano più o meno indirettamente attorno al dilemma: recupero di un’autonomia o sovranità nazionale oppure recupero di una “democrazia reale” (Marazzi). Buona riflessione [E.A.]

1.
Colpo di Stato in Grecia  

di Franco Berardi Bifo Continua la lettura di SCRAP-BOOK DAL WEB. Grecia e dintorni (inizio luglio 2015)

SCRAP-BOOK DAL WEB – Selezione di letture maggio 2015

Coppia agonizzante 2 corretta0001

Un beffardo mefistofelico specchio
studiò e derise il segreto nascosto
dalle tue cosce di burattina. Continua la lettura di SCRAP-BOOK DAL WEB – Selezione di letture maggio 2015

Da “L’utopia concreta” a “InOltre”

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di Giuseppe Muraca

Questo intervento di Giuseppe Muraca e il carteggio ad esso allegato permettono d’intendere meglio sia i precedenti della rivista “Inoltre” di cui ho parlato qui  sia la varietà e vivacità delle spinte intellettuali che negli anni ’80-’90 hanno continuato a tentare di capire la crisi generale della sinistra socialista e comunista italiana evitando i facili pentimenti e il cospargimento di cenere sul capo, di cui ha dato prova di recente il l’ex “capo dei rifondatori” Fausto Bertinotti (qui). Spero  di ospitare altri interventi di promotori di riviste di quei decenni e chissà di ritessere  ancora un filo di ricerca comune. [E.A.]
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SCRAP-BOOK DAL WEB – Selezione di letture

masaniello a

a cura di Ennio Abate

Più la lettura diventa distratta per la pressione torrenziale sulla nostra mente dei mass media e del Web e più non si ha modo di riflettere sulle cose lette, spesso in fretta. Stralciare da un testo che ci è parso significativo un brano, riproporlo al giro dei propri interlocutori,  commentarlo può essere un utile esercizio di ecologia e riuso sociale delle proprie letture. Ci provo e vi invito a collaborare con vostre proposte. (E.A.) Continua la lettura di SCRAP-BOOK DAL WEB – Selezione di letture

SCRAP-BOOK DAL WEB – Sulla vittoria di Renzi

renzi

a cura di Ennio Abate

[Più la pressione sulla nostra mente dei mass media e del Web si fa torrenziale, impedendoci di riflettere sulle cose che leggiamo distrattamente e in fretta; e più diventa necessario difendersene. Rifiutare totalmente l’informazione (ambigua, inquinata, deviante)? Ma ce l’avete la torre d’avorio? Credo sia più utile anche se faticoso difendersi selezionando brani del Discorso Generale che al momento ci sembrano più o meno significativi e ragionarci sopra da soli o assieme a potenziali interlocutori (amici, lettori di un blog, ecc.) in una sorta di esercizio critico di ecologia della mente e di riuso sociale delle proprie letture. Riprendo l’esperimento dello scrap-book partendo proprio dal tema politico più chiacchierato di questi giorni: la vittoria elettorale di Renzi (di cui abbiamo tumultuosamente discusso qui). E  propongo stralci di alcuni articoli che sono riuscito a leggere in questi giorni. Altri scrap-book sullo stesso tema (o su altri) potete proporli voi scrivendo a poliscritture@gmail.com (E.A.)] Continua la lettura di SCRAP-BOOK DAL WEB – Sulla vittoria di Renzi

I poeti sono troppi?

troppi poeti

[Sul sito LE PAROLE E LE COSE (qui) pare sia ripresa la discussione  – il post è del 13 dicembre 2013 – su un tema (di superficie) che rimanda ad altri temi più decisivi e irrisolti. Pubblico qui il  mio primo commento/provocazione, quello di Gianmario Lucini e un mio successivo che con lui dialoga.  Ma potete spulciare il tutto liberamente  e magari commentare qui e/o lì (E.A.)] Continua la lettura di I poeti sono troppi?

SULLA GIOSTRA DELLE RIVISTE. Celati in Riga [Riga su Celati]

celati

 

Questo articolo è apparso sul n. 5 cartaceo di POLISCRITTURE (febbraio 209)

di Luca Ferrieri

Il numero 28 di “Riga”, che tra l’altro ufficializza il suo passaggio da rivista a collana di monografie, edita da Marcos y Marcos, è interamente dedicato a Gianni Celati, uno dei più significativi e appartati scrittori italiani. Riga ha svolto, nei suoi diciott’anni di vita, un insostituibile ruolo di approfondimento critico di temi e di autori, percorrendo spesso le vie meno battute, lasciandosi sempre guidare dal piacere della scoperta e dal gusto per il lavoro di scavo, con l’esplicito obbiettivo non di “urlare una qualche verità”, ma di accumulare delle gocce in grado, con il tempo e la pazienza, di incidere nella dura pietra della realtà. Continua la lettura di SULLA GIOSTRA DELLE RIVISTE. Celati in Riga [Riga su Celati]