Archivi categoria: IL GUAIO COL METODO SCIENTIFICO

Cavaliere o pedone?

di Paolo Di Marco

Del lestofante testè morto tutti ricordano l’aspetto esteriore e gli atteggiamenti da guitto ma pochissimi (il solo Fatto) le malefatte; e anche qui con molta discrezione e tutti i distinguo (“la magistratura ha sempre archiviato”…).
E invece mi sembra buona occasione per ricostruire un pezzo significativo di storia patria con tutti i suoi intrecci espliciti e sotterranei. Continua la lettura di Cavaliere o pedone?

La necessità è un caso: le frecce spezzate

di Paolo Di Marco

Ho aggiunto all’articolo sulla bomba un pezzetto che riprende un articolo sul Bullettin of The Atomic Scientists, (‘Interview with Eric Schlosser’) a proposito di tutti gli incidenti avvenuti con le bombe (chiamati in gergo ‘freccie spezzate-Broken Arrows’) e di cui non si parla mai, ma il cui sunto è: se la probabilità è, anche se piccola, maggiore di 0, significa che può sempre succedere. E che con la quantità di bombe esistenti e l’aumento dei paesi che le fanno prima o poi succederà.    Ho anche aggiunto lo schema del detonatore, che ne mostra insieme il livello di sofisticazione (32 detonatori messi sequenzialmente in funzione in meno di un microsecondo) ma anche la vulnerabilità …

Stretti Perigliosi

di Paolo Di Marco

1- Qualche nota a partire dal dibattito Rovelli-Sofri

L’intervento di Rovelli sulla pagina FB di Sofri (qui) ha un tono molto pacato ed anche accorato, esprime concetti e riflessioni che potremmo dire di grande buonsenso e largamente condivisibili anche da chi ha sensibilità diverse.
D’altro tono la risposta di Sofri (qui),  assai elaborata, studiata ad arte direi. Continua la lettura di Stretti Perigliosi

Su cose che si vedono nei cieli

 

di Paolo Di Marco

Biden ne ha fatta un’altra delle sue:
Dopo la memorabile esibizione col fantasma a cui stringe la mano adesso ha ordinato -in prima persona- ai caccia americani di abbattere tutti gli oggetti strani che si vedono nel cielo: il pallone meteorologico/spia(?) cinese abbattutto per primo gli ha fatto buona propaganda, così ha allargato il campo a tutti i simil palloni presenti nei cieli americani, cilindrici , ottagonali, di qualsiasi forma. E anche i nostri giornalini han suonato le fanfare del pericolo giallo nei cieli e delle possibili conseguenze anche sull’Ucraina.
Peccaato che come al solito i giornalisti non si siano informati: basterebbe leggere sul NYTimes del 14 Febbraio l’articolo di W.J. Broad “A Rising Awareness That Balloons Are Everywhere in Our Skies” (Ci rendiamo conto sempre di più che i palloni sono dovunque nei nostri cieli) dove spiega che ogni anno il solo Servizio Metereologico Nazionale lancia 60.000 palloni aerostatici, per non parlare dei 1700 della NASA, quelli segreti della DARPA o di quelli lanciati da privati, come quello che nella stratosfera suona ‘Dark Side of the Moon’.
‘La mano destra non sa cosa fa la sinistra’, per citare Deshler, professore di Scienze Atmosferiche all’Università del Wyoming: i civili ma anche i militari con la sinistra tirano palloni in cielo e con la destra li abbattono.
Ma, non contenti, subito dopo l’abbattimento del pallone cinese, sempre su ordine del Grande Capo il NORAD ha aumentato la sensibilità dei radar, così il cielo si è riempito di oggetti e palloni misteriosi. Con grande gioia degli analisti dell’aeronautica, costretti dai comandi a riconoscere all’istante non solo i palloni ma gli oggetti più disparati, come il carrarmato giocattolo lanciato in cielo da un ragazzino del Nevada; e rassicurare l’opinione pubblica sul controllo ferreo dei cieli contro le spie volanti gialle.
Come diceva Jung a proposito degli UFO gli avvistamenti aumentano in periodi di crisi; e forse non hanno tutti i torti i cinesi quando dicono che questa isteria americana segnala un loro grosso problema.

come ho cominciato ad amare la bomba………….. …………………ovvero……………… la fisica sul tavolo di casa

di Paolo Di Marco

La Fisica è associata, nei titoli di giornali e nell’immaginario, a esperimenti costosi in laboratori con attrezzature esotiche: dai grandi acceleratori di particelle ai razzi interplanetari. E così appare sempre più qualcosa riservato a un mondo alieno e rarefatto di cui poco è dato sapere e soprattutto comprendere ai comuni mortali.
Ma non solo la ‘Fisica povera’ dei laboratori scolastici, ma anche quella esotica può essere fatta a casa propria, anche da qualcuno digiuno di scienza Continua la lettura di come ho cominciato ad amare la bomba………….. …………………ovvero……………… la fisica sul tavolo di casa

la Grande Guerra di Biden

di Paolo Di Marco

Dopo aver provocato la guerra con la Russia che sta ora conducendo per interposta persona, Venerdì 7 Ottobre Biden ha dichiarato guerra alla Cina. Continua la lettura di la Grande Guerra di Biden

Il volto di MedUSA

di Paolo Di Marco

La danza Butoh proviene da Hiroshima; ci parla di lei, o forse siamo noi visti attraverso i suoi occhi. Trasforma il modo stesso in cui viene visto il corpo e la sua relazione col mondo e colle emozioni. Da quando ho visto i Sankai Juko molti decenni fa a Milano non ho più potuto vedere balletti e opere. C’è un coinvolgimento emozionale tale nel loro indicibile che brucia ogni altra esperienza simile. Continua la lettura di Il volto di MedUSA