Archivi categoria: ZIBALDONE POESIA E MOLTINPOESIA

Poesia e critica della poesia

Calabria nei miei pensieri

Luigi Amato (1898-1961) - pastello - Jennaro , pastore calabrese
Luigi Amato (1898-1961) – pastello – Jennaro , pastore calabrese

di Eugenio Grandinetti

Le poesie e la nota in appendice
sono tratte dall’ Ebook omonimo (scaricabile qui)

Le castagne

Quando d’autunno i ricci si spaccavano
al mattino in paese era un fervore
di voci che si affacciavano dagli usci,
si aspettavano sulla soglia e tutte insieme
si avviavano in montagna alla raccolta
delle castagne che già cascolavano. Continua la lettura di Calabria nei miei pensieri

Du’ sproloqui de mi nonna

cimitero

di Francesco Di Stefano

Sproloquio uno

“Spesso è più veloce morì che nasce.
Te sei scordato forze de tu nonno?
Na richiesta d’ajuto e annette a pasce
dritto dritto l’erba all’antro monno.

Prima ch’en regazzino tra le fasce
se pò fa’ na poppata e quarche sonno,
se sa, serveno giorni e le ganasce.
Ma puro pe finì sto girotonno Continua la lettura di Du’ sproloqui de mi nonna

A Ferdinand Céline

celine

di Leopoldo Attolico

Dalla seconda metà degli anni ’90 mi sono convinto che il disimpegno impegnato- nella sua valenza antimelodrammatica/antielegiaca- può costituire una delle possibili modalità per rappresentare, commestibilmente e senza ulteriori traumi, anche lo strutturatissimo male di vivere contemporaneo. Disimpegno nutrito, all’occorrenza, di ironia, autoironia, giocosità e senso del paradosso.[L.A.]

Ah patereccio, patereccio dell’anima
chi ti si fila più? Che fine hai fatto?
Dove patereccia il libeccio della tua gioventù
mo’ c”o sentimento se nn’è ghiuto? Continua la lettura di A Ferdinand Céline

Politiche del lavoro

badante-6
Badante: una vita per una vita [Fototeca Tifernate online]
di Cristiana Fischer

un paese libero e sciolto
perché il denaro estragga interesse
dal vento di scorrerie
siano sciami di insetti e di uccelli
a spolpare carogne
come le api operose raccolgono
e i bombici oziosi fecondano
i fiori del bosco
come i serpi divorano i topi e le rane
e allevano cani fedeli crudeli obbedienti
per sorvegliare gli incroci e i recinti
e battono le selezioni
per arruolare le menti migliori

perché i figli moltiplicano
e i figli dei figli grani di polvere
come le foglie e il limo sulla terra
gli inutili corpi gli opachi voleri
che non rischiarano i duci del mondo
coi loro pensieri Continua la lettura di Politiche del lavoro

Allegretto ma non troppo

The Red Sun Painting by Joan Miro; The Red Sun Art Print for sale

di Giulio Stocchi

In segno di stima,  affetto e incoraggiamento da parte di molti amici pubblico questi versi di Giulio Stocchi ora impegnato contro un altro Nemico. [E. A.]

a Deborah

Guerra intestina

E’ curioso
per uno che ha sempre

predicato

la ribellione

vedere il proprio corpo
ribellarsi Continua la lettura di Allegretto ma non troppo

Le parole e la serpe

Daria Petrilli 3

di Paolo Ottaviani

 

(…suo arbritatu mundum effinxere
[dipinsero il mondo secondo la loro
arbitraria immaginazione]
Bernardino Telesio,
De rerum natura juxta propria principia)

Se mai ci fu un inizio
fu di fuoco e fanghiglia
e di là pietre, rami,
pesci, serpi e l’umana
carne esaltata e torta
nel pianto autocosciente
di immaginaria morte. Continua la lettura di Le parole e la serpe