Tutti gli articoli di Ennio Abate

I problemi di cui non si parla


AL VOLO

a cura di E. A.

Scioperare non è mettere “like”, non è gratis, si perde la retribuzione di quella giornata di lavoro. Cos’hanno da chiedere queste sette milioni di lavoratori il cui sciopero non è notizia?
L’’80% delle assunzioni fatte quest’anno sono a contratto precario. Bisogna tornare ad una -unica- forma di contratto stabile, che dia stabilità per progetti di vita.
Il 90% del gettito IRPEF è dato da lavoratori a contratto, c’erano 8 miliardi da ridistribuire, la maggior parte è andata ai redditi da medi ad alti. Continua la lettura di I problemi di cui non si parla

Totalitario Marx? Eh, no!

di Ennio Abate

Sul blog di Elena Grammann  nell’articolo da lei pubblicato l’11 dicembre 2021 (qui) leggo con rammarico:

Un po’ più di un anno fa ho iniziato a collaborare col sito Poliscritture. È stata un’esperienza impegnativa e piuttosto faticosa, ma molto proficua. Purtroppo l’impossibilità di ammettere che il marxismo possa sfociare in qualcosa di diverso da un regime totalitario – così come un’istintiva e radicata diffidenza nei confronti di organismi spontaneamente collettivi (e ancor più, s’intende, di organismi coercitivamente collettivi) – mi costringono a defilarmi. Pubblico quindi qui l’ultimo articolo che avevo preparato. Fa parte di una sottorubrica pomposamente intitolata “Prontuario tascabile di letteratura francese” che magari, se c’è interesse, continuerò qui Continua la lettura di Totalitario Marx? Eh, no!

Piazza Fontana

PiazzaFontana #strategiadellatensione #12dicembre

Con questo primo video prende le mosse la mia nuova serie dedicata alla strage di Piazza Fontana. In sei episodi cercherò di portare alla luce gli aspetti ancora oscuri e inediti della vicenda, attraverso l’analisi comparata delle testimonianze che i protagonisti dell’epoca ci hanno lasciato all’interno di diari, memorie e articoli di giornale. Insieme scopriremo come il dossier Piazza Fontana sia tutt’altro che chiuso.

Mappe sì ma non così…

 

Riordinadiario 11 dicembre 2021

di Ennio Abate

Commento lasciato a MAPPA IMMAGINARIA DELLA POESIA ITALIANA CONTEMPORANEA di Laura Pugno su LE PAROLE E LE COSE (qui)

“Quindi in Italia ci sono 100 poeti degni di una antologia? Già è difficile trovarne 4 o 5.” (Andrea) Continua la lettura di Mappe sì ma non così…

Marx “ecologista”

Riordinadiario 1985/ “Samizdat Colognom” a cura di E. A. – aprile-maggio 1985

La lettura dell’articolo di Luca Chiarei (qui) e l’approfondito saggio di Alain Bihr (qui) mi hanno fatto ricordare di un “foglio volante” che avevo scritto e pubblicato nel 1985  in appoggio  speranzoso alla presentazione  a Cologno Monzese della prima Lista verde alle elezioni comunali.  Lasciando perdere i riferimenti locali e dichiarando  delusione e disprezzo per la corruzione tutta italiana del cosiddetto partito verde, stralcio questo brano dell'”intervista esclusiva a Karletto Marx”. Mi pare in sintonia (elementare)  con l’analisi di Bihr.   [E. A.] Continua la lettura di Marx “ecologista”

Ecosocialismo di Michael Lowy

di Luca Chiarei

La gravità della crisi ambientale e climatica ha assunto una tale urgenza che qualsiasi atto politico, strategia, riforma o misura utile ad arrestarla nel suo precipitare, anche solo di un minuto, verso il punto di non ritorno è, comunque, da perseguire. Di conseguenza l’arcipelago dei soggetti politici verdi e ambientalisti dovrebbe organizzativamente convergere in questa direzione, almeno su quegli obiettivi che possono fare da minimo comun denominatore, invece di frammentarsi ideologicamente o generazionalmente. In parallelo con questo sforzo, non è né contraddittorio né accademico riproporre il tema del libro di Michael Lowy ,”Eco-socialismo, una alternativa radicale alla catastrofe capitalistica” (ed. Ombre Corte 2021). Continua la lettura di Ecosocialismo di Michael Lowy

Piogge


di Ennio Abate 

per le tante piogge che dinanzi a me
in questi giorni
di quieta febbre e tiepide cadenze
sciacquano il foglio di plastica macchiato dal cemento
e – immagino – un bosco lontano
cresciuto senza ch’io  ci abbia mai messo piede

li annoteremo sul calendario
con crocette austere e ben calcate

piogge, dunque
atteniamoci alle piogge

e restino anonimi
i corpi accarezzati
i sudori
le macerazioni delle vene e della pelle

29 aprile 1988/ 1 dicembre 2021