Tutti gli articoli di Ennio Abate
Valentina Casadei
Ricordando Aldo Giobbio
di Franco Tagliafierro
Parlare con Aldo Giobbio per me significava ascoltare Aldo Giobbio. Non perché lui avesse il vizio di non tenere conto di ciò che il suo interlocutore diceva… anzi, tutt’altro, ma perché anticipava ciò che l’interlocutore avrebbe voluto aggiungere al già detto per argomentare meglio. E io ascoltavo. Questo accadeva quando l’oggetto della conversazione era la storia.
Continua la lettura di Ricordando Aldo GiobbioSu “Viaggio nella presenza del tempo” di G. Majorino
Serata del 9 dicembre 2008 – Libreria Equilibri – Milano
Tre viaggi
di Giorgio Mannacio
I. AUSTRIA FELIX (V. Pappalettera (1919-1998. Antifascista e partigiano (autore del libro: Tu passerai per il per il camino, testo che fa riferimento al suo internamento nel campo di sterminio di Mauthausen )Continua la lettura di Tre viaggi
Le 95 tesi di Martin Loreto: tombola!
di Giuseppe Natale
Un gruppo di Abitanti di Via Padova e dintorni hanno elaborato “95 tesi di Martin Loreto” sulla città mercificata e sui quartieri popolari del municipio 2 di Milano (via Padova , viale Monza…).
Continua la lettura di Le 95 tesi di Martin Loreto: tombola!Il baule
di Yuri Ferrante
Nel corridoio, al buio, troverai un baule scuro, che non puoi aprire. Tranquilla è sicuro, io ti ho fatta entrare. Perché so che non sei qui per farmi male.Continua la lettura di Il baule
Penrose, buchi neri e viaggi nel tempo…e il prossimo Nobel italiano
di Paolo Di Marco
Il Nobel a Roger Penrose è strameritato..ma anche anomalo; in primo luogo perché Penrose è Fisico-matematico geniale, ma non ha un unico contributo ‘straordinario’: l’esistenza dei buchi neri era stata predetta da Schwarzschild già nel 1916, un anno dopo la pubblicazione di Einstein, e Penrose rafforza e generalizza nel ’65 ma non è lo scopritore. D’altro canto Penrose è un teorico a tutto campo, che dà contributi fondamentali in molti campi, ma quasi sempre come battitore libero, che segue strade solitarie e poco frequentate dagli altri, che a volte scoprono e usano i suoi risultati trent’anni dopo. E non ha paura di proporre ipotesi ardite (i suoi cicli cosmologici di ‘Cycles in time’ ad esempio) su cui il resto della comunità resta in perplesso ma rispettoso silenzio. Ed esce volentieri dai confini strettamente fisici per proporre teorie della coscienza (i microtubuli con entanglement delle ultime pagine di ‘The Road to Reality’ o ‘La mente nuova dell’imperatore’).
Continua la lettura di Penrose, buchi neri e viaggi nel tempo…e il prossimo Nobel italianoIl virus è la mia chance
Pandemia e rivoluzione secondo la meglio avanguardia
di Elena Grammann
L’articolo è ripreso dal blog “Dalla mia tazza di tè” (qui). [E. A.]
In una storica cittadina italiana, prossima alla catalessi come la maggior parte delle storiche cittadine, un editore coraggioso e un gruppo di giovani scrittori hanno intrapreso la riforma delle pratiche letterarie. Passati dall’originario “Sono, quindi scrivo” al più ambizioso “Sono, quindi pubblico”, perseguono la democratizzazione a oltranza della letteratura, per il momento a suon di manifesti. Sono in grado di scriverne anche venti o trenta al giorno.
26 Settembre: Giornata contro le armi nucleari
di Giuseppe Natale
Quasi in contemporanea mi sono pervenuti due contributi su una questione che è finita nel dimenticatoio ma non lo merita: quello di Giuseppe Natale d’impianto pacifista e quello di un libretto in PDF a cura di un gruppo di ricerca legato alla Calusca City di Milano che affronta la questione in termini “classici” di “guerra alla guerra”. Del secondo molto più corposo mi limito a pubblicare in Appendice la Segnalazione che ho fatto su Poliscritture FB. Spero in una ripresa della discussione . [E. A.]