di Ennio Abate
Finito anche lui in periferia. La sua abitazione a un tiro di schioppo dalla mia. Abbiamo passeggiato nel parco vicino e chiacchierato al bar-latteria. Tante volte negli ultimi anni. Parlando di amici nemici poeti poetastri. Del disfarsi del nostro mondo. Amava Poe. Dipingeva. Scriveva. Ma – ci dicevamo – per chi ormai?
*Foto. Alberto Mari all’Officina Coviello Dalla pagina FB di Michelangelo Coviello
Scritti di Alberto Mari su Poliscritture
scrivendo il suo nome in ‘cerca’ [lente d’ingrandimento] in alto a destra