di Ennio Abate
25 agosto 2004
Un’indole contemplativa
A – Da quando ti ho conosciuto – saranno un quattro anni – ti ho sempre pensato come un uomo di indole contemplativa.
N – Sì, sono sempre stato un contemplativo, un uomo poco portato all’azione e molto di più alla meditazione. Riassuntivamente potrei dire un pigro.
A – E come s’è costruita questa tua indole? Continua la lettura di Due conversazioni con Giampiero Neri