Il nuovo libro di Angelo Lumelli è il risultato della riscrittura della sua opera poetica. L’autore ha definito l’operazione una “ripronuncia”, che vale come un nuovo dire, un tornare alla voce, a un magico daccapo, e con ciò mandando all’aria una delle poche cose
certe della letteratura, il fatidico “testo”, quanto di più sacro e intoccabile, allorché, diventato “figura”, impone di non essere sfigurato. Invece, un lavoro accurato di scavo, di rimozione, di sostituzione ha investito le pagine del passato – anche di quello recente –
lasciandole nuove. Ha salvato solo i titoli: cosa bella cosa, trattatello incostante, bambina teoria, seelenboulevard1… Quindi è un libro inedito, ed è un libro della vita.
( Da Destinazione e origine. Per un’introduzione all’opera di Angelo Lumelli di Eugenio Gazzola)
- Il libro edito da IL VERRI è reperibile on line