di Arnaldo Éderle
La tremenda storia della Russia invasa dalle divisioni di Hitler viene narrata attraverso un duplice filtro: il racconto di una donna russa, Anastasia, e la rielaborazione dell’autore italiano, che la riporta incantato come un bambino-poeta. Veniamo a sapere della bella, piacevole e pacifica vita di ricchi contadini e dell’orrendo spettacolo di cadaveri tra la neve. Il prima, il poi…Le ragioni della guerra? Questa poesia non le sfiora. [E. A.]
Mi diceva Anastasia che i suoi parenti
siberiani erano molto ricchi,
russi con tanti rubli che investivano in
elargizioni volontarie alle loro famiglie che
spesso vivevano in Moldavia e lì passavano la loro Continua la lettura di Mi diceva Anastasia