di Alberto Accorsi
Per Marzabotto [a Umberto Conti] Camminiamo dunque su pei colli bolognesi la vita è continuata a Monte Sole come sono belli questi colli ma il dialetto che non so parlare parla per me: “caminà cui dent alvà”[1] mi dice Incontrate sotto le piccole nubi bianche di un cielo che non può essere azzurro perché timido si mescola con un tenue grigio [2] il Poggiolo, Casaglia... gracili testimoni di pietra della follia della guerra dice il Conti.Continua la lettura di Da”Caldarroste”