Archivi tag: cadavere

Il padre del mio amico

Tabea Nineo, volto

 di Alessandro Franci

 

Mia madre volle portarmi con sé a vedere il morto. «È il padre del tuo amico» disse.

Io non ero addolorato né per lui né per il mio amico; d’altronde neppure lei lo era, tanto che me lo chiese come mi invitasse al cinema.

Se c’era da partecipare a un funerale, a una veglia funebre, o visitare un ammalato, lei non si tirava indietro e questo le era sufficiente per credere che chiunque doveva essere contento di farlo quanto lo era lei; non comprendeva l’avversione che molti mostravano, per quello che riteneva fosse un dovere. Continua la lettura di Il padre del mio amico

Via crucis stazione zero

hostess

di Luciano De Feo

Non c’è gusto ad attendere il Destino!

Un giro nelle chiese, il ticchettio che ricomincia, lento e inesorabile!

A volte penso che siano reali, quei fili invisibili dietro le schiene incurvate. Ma non c’è piacere a vestire i panni di un Pupo siciliano dell’ottocento! …

… ero seduto, come ogni sera, dietro il tavolo del salotto, a scarabocchiare alcuni fogli strappati da un blocchetto. L’aria era densa e pastosa, come di fragole e arance andate a male. Il senso più acuto, l’udito, era a caccia di suoni oltre la barriera dei vetri sporchi della finestra. Continua la lettura di Via crucis stazione zero

Scrap-book dal Web. Il caso di Giulio Regeni

Foto LaPresse - Parisotto Valter 12/02/2016 Fiumicello - Udine ( ITA) cronaca Funerale di Giulio Regeni Nella foto: Epigrafe Giulio Regeni a Fiumicello Photo LaPresse - Parisotto Valter 12 February 2016 Fiumicello - Udine (ITA) news Funeral ceremony of Giulio Regeni In the pic: Epigraph of Giulio Regeni

Propongo questo scrap book  innanzitutto per la gravità del fatto, ma anche per altri due motivi  contingenti:  – evitare che il post “I Quaderni di Italo II” venga ulteriormente appesantito da commenti su temi diversi da quelli previsti dall’autore; – render conto anche sul  sito del materiale finora raccolto sul caso Regeni in POLISCRITTURE FB. [E. A.]

4 febbraio alle ore 22:58
SEGNALAZIONE

“Giulio Regeni aveva paura per la sua incolumità”
Il ricercatore italiano trovato morto al Cairo aveva scritto più volte per “il manifesto” e, dati i suoi contatti con l’opposizione egiziana, aveva paura per la sua incolumità. Lo aveva anche espresso in alcune email
RADIOPOPOLARE.IT Continua la lettura di Scrap-book dal Web. Il caso di Giulio Regeni