a cura di Ennio Abate
Mi spiace di aver conosciuto con tanto ritardo e letto solo adesso «Per Franco Fortini», uno scritto di Pier Vincenzo Mengaldo del 1994, ora raccolto assieme ad altri in «I chiusi inchiostri. Scritti di Franco Fortini» ( pagg. 99 – 114, Quodlibet, 2020, a cura e con un saggio di Donatello Santarone, autore anche di una bella intervista nel 2017 al critico filologo che ho già segnalata: qui). Mi sarei risparmiato molte perdite di tempo inseguendo – per miei scrupoli conoscitivi risultati errati – tante chiacchiere e pettegolezzi su Fortini e la sua poesia. Nel testo di Mengaldo, infatti, trovo dette con chiarezza, meglio di altri e con modestia di studioso di ben altra tempra, cose che io pure ho pensato o scritto; o semplicemente condivido. Ne faccio un elenco stralciando direttamente dalle sue pagine. [E. A.]
Continua la lettura di “mai riposare nella poesia”. Una nota su “I chiusi inchiostri” di Mengaldo