di Ennio Abate
La sua anima si era avvicinata a quella regione dove abita l'immensa schiera dei morti. Era consapevole della loro esistenza aerea e incorporea, ma non poteva afferrarla. La sua stessa identità svaniva in un grigio mondo impalpabile: lo stesso solido mondo, in cui questi morti avevano operato e vissuto, si dissolveva e svaniva. (James Joyce, I morti, in Dubliners)
Continua la lettura di Attilio Mangano nel mio diario (1- 5)