Archivi tag: cuore

L’aiuto della musica

lezione-di-musica-manet

di Arnaldo Éderle

 

Ma ti viene in aiuto la musica!
C’era proprio bisogno della grande
possibilità che abbiamo noi uomini
di affidare a questi punti con l’asta
ciò che sentiamo rimbalzare nel cuore
e nella mente senza sapere cos’è.
Ci sono necessità che non sappiamo
decifrare altrimenti che non sappiamo
dichiarare o non sappiamo esprimere
con parole precise, con i segni
della convenzione: i piccoli ragni
che significano e che ci portano
luce all’intelligenza, quella cosa
che le altre presenze terrestri
sembra non abbiano. Continua la lettura di L’aiuto della musica

SCRAP-BOOK DAL WEB. Ewa Lipska tradotta da Paolo Statuti

separati

A due voci

– Non sarò più tua moglie.
– Non sarò più tuo marito.
– I bambini non capiranno cos’è accaduto.
– Bisogna mandarli al cinema. Continua la lettura di SCRAP-BOOK DAL WEB. Ewa Lipska tradotta da Paolo Statuti

La vita non ha paracadute

gnocca

di Roberto Bugliani

Se si fosse messo a rincorrere tutti coloro che gli passavano avanti nel gran circuito della vita malgrado avessero minori qualità di lui, ma incomparabilmente più di lui lo sprint grintoso e la capacità di farsi largo a gomitate, Settimo sarebbe diventato un redivivo Mennea e avrebbe finito i suoi giorni col petto della giacca ricoperto di medaglie come un eroe nazionale. Invece non degnava d’uno sguardo coloro che lo superavano con piglio agonistico e seguitava ad andare verso il suo tramonto a passo modesto, nella misurata compostezza di giorni sempre-uguali, allineati sul tavolo della vita come tante fotocopie. Forse perché era troppo schivo per accettare le loro sfide, o forse perché d’andature non ne conosceva altre. Continua la lettura di La vita non ha paracadute

La Gigia

sfuggente

di Roberto Bugliani

La Gigia era l’automobile che ogni mercoledì sera trasportava Fanny da una città all’altra, trasferendola dal bilocale al piano terra nei pressi della stazione con le imposte sempre chiuse e la luce elettrica accesa in continuazione a un altro bilocale d’un altro pianterreno nelle vicinanze d’un’altra stazione con le imposte perennemente chiuse, la luce elettrica regolarmente accesa e il canonico rituale di segreteria telefonica, citofono, cellulare, poster di modella nuda alla parete e porta a soffietto che nascondeva la minuscola cucina sempre in disordine. Continua la lettura di La Gigia