Sommario.
La critica a partire dalla lezione di Marx e dal ripensamento delle esperienze socialiste e comuniste sconfitte. L’attenzione alla psicanalisi, al femminismo, agli studi post-coloniali e alla critica ecologista contro lo sfruttamento capitalistico delle risorse naturali e ambientali. L’interrogazione sul destino del pensiero e dell’azione in un Occidente capace di essere aperto ai problemi del mondo e di mettere in discussione il suo lato oscuro e colonizzatore. Il nodo mondialismo e nazionalismi. La questione cruciale delle nuove migrazioni, dei suoi effetti reali e delle contraddittorie percezioni del fenomeno da parte dei ceti popolari e dei ceti privilegiati. Il lavoro culturale, la centralità del linguaggio verbale e della dimensione linguistica (problema della neolingua, delle cosiddette ‘false notizie’ e della post-verità,ruolo dei ‘social network’, etica hacker). Continua la lettura di Per «POLISCRITTURE 2». Seconda parte.
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Una “iskra” di periferia contro la miseria della politica d’oggi
DIALOGO TRA TONTO E SAMIZDAT
Non sapremo se avremo avuto ragione. Ma guarda come già stendono le loro stuoie attraverso la tua stanza. Come distribuiscono le loro masserizie, come spartiscono il loro bene, come fra poco mangeranno la nostra verità! Di noi spiriti curiosi in ascolto prima del sonno parleranno. (Franco Fortini, Gli ospiti, da "Versi ad un destinatario" in "Una volta per sempre", pag. 309)
di Ennio Abate
Tonto – Ma allora hai letto su CARPE DIEM COLOGNO? Dice che l’Amministrazione del sindaco Rocchi zitta zitta è arrivata a metà legislatura e che le va riconosciuto il merito di «aver fatto ritornare a vivere, nel bene o nel male, la nostra città». E tu, invece, a dare Continua la lettura di Una “iskra” di periferia contro la miseria della politica d’oggi