Tabea Nineo, Maschera del sospetto, disegno anni ’80
Riordinadiario gennaio-febbraio 1982
di Ennio Abate
Gennaio 1982
Di fronte agli adolescenti
Quelli i temuti giudici delle sue azioni e parole. (O osservatori occasionali?). Della loro attenzione nei suoi confronti, del resto, era lecito sospettare. Come fantasmi, però, c’erano. Per lui. Nessun dubbio. E non rinunciava a interrogarsi e a interrogarli. Lo gidicavano troppo protettivo? Piccoli episodi quotidiani parevano una conferma. Non aveva coi figli abbuonato spesso e a loro vantaggio i turni pattuiti per le piccole faccende domestiche? Aveva persino accompagnato in auto la figlia E. fino alla lontana discoteca, malgrado non ne avesse voglia. E si era dato da fare per le difficoltà scolastiche di D., coetanea di E., correggendole i compiti di latino e facendola ragionare al momento in cui lei voleva abbandonare la scuola . Quei piccoli fatti confermavano una sua disponibilità riottosa e burbera a ritrovarsi alleato dei giovani. Pur provando altre volte un vago sentimento – di “debolezza” lo definiva – di contrapporsi a loro. Continua la lettura di Prove di narratorio 1982