L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia
di Ennio Abate
So che la guerra in Ucraina a quasi dieci mesi dal suo inizio (24 febbraio 2022) è allo stallo ma continua a produrre morti e distruzione – un temporale sul quale incombe il fantasma di un nube apocalittica. So pure che gli schieramenti contrapposti nel dibattito dei primi giorni di guerra si sono stancamente cristallizzati e vengono ripetute le stesse accuse o gli stessi argomenti. Per lo più propagandismo piatto. Mi sono, perciò, imposto di seguire da lontano e in silenzio i commenti o gli articoli che sull’argomento riesco a captare. Ma il libro dello storico Andrea Graziosi, segnalatomi da un amico, per scrupolo ho voluto leggerlo e commentarlo. Malgrado avessi letto con sospetto l’elogio che ne ha fatto l’”interventista” Adriano Sofri sulla sua pagina FB. Forse – mi sono detto – offre dati o argomenti che ignoro. O che potrebbero farmi rivedere o correggere la posizione che ho preso allo scoppio della guerra e nelle riflessioni immediatamente successive (ad. es. qui e qui). Continua la lettura di Sul libro di Andrea Graziosi