In memoria di Gianmario Lucini
Una mattina di fine ottobre Li Yu si sedette affranto al suo scrittoio, aveva saputo del decesso di un suo amico, che qualche anno prima si era lanciato, pieno di entusiasmo, nella difficile impresa di diventare editore.
La sua era una piccola voce nel coro infinito della cultura industriale di massa, reso ancora più caotico dallo sviluppo delle più variegate forme di diffusione dei testi nel mondo dei cosiddetti “social media”. L’amico, di cui ricordava i modi gentili e il volto sempre sorridente, continuava nonostante tutto a credere nella funzione della cultura, della poesia e della buona letteratura e aveva mantenuto quello stile artigianale che era paragonabile a quello degli stampatori che avevano reso grande il libro nei secoli che hanno preceduto la sua riduzione a prodotto industriale di massa. Continua la lettura di Ricordando un amico editore