Archivi tag: Ennio Abate

SEGNALAZIONE

fortini linea d'ombra 2

FORTINI VENT’ANNI DOPO

venerdì 17 ottobre ore 21.00

l’incontro si terrà a Milano presso lo Spazio LABARCA di via Marco D’Oggiono 1
(a 500 mt. dalla libreria “Linea d’ombra”)

Da una lettera di Giovanni Raboni: Fortini è stato (…) soprattutto un grande poeta: un poeta che ha avuto la spaventosa, dolorosa energia necessaria per andare, nelIe sue poesie, aI di là della propria privatezza; un poeta che ha saputo trovare pane per i denti della poesia anche nel dramma delle idee e nella tragedia della storia. Non esistono, insomma, un Fortini autore di versi e un Fortini ideologo, critico e polemista; esiste un solo Fortini che ha espresso e nel medesimo tempo negato se stesso in tutti questi modi e registri, muovendosi su tutti questi piani in apparenza distinti o addirittura inconciliabili ma in realtà collegati da un’esigenza unica e cosi forte da rasentare a tratti I’ossessione. Quale esigenza? Sino a qualche anno fa avremmo detto, probabilmente, I’esigenza della rivoluzione; oggi possiamo forse dire quella di non accettare mai, a nessun costo, il pensiero che lo stato di cose presente sia qualcosa di immodificabile e di irredimibile.

Ricorderemo con filmati, letture e interventi il poeta, critico letterario, intellettuale del presente, Franco Fortini, a vent’anni dalla sua morte.
Con Anna Bonel, doppiatrice e autrice teatrale, Egidio Bertazzoni, regista, autore del video “Franco Fortini. La luce dura”, Ennio Abate, poeta.

Ennio Abate è condirettore della rivista Poliscritture (www.poliscritture.it) e ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Salernitudine (Ripostes, Salerno 2003), Prof Samizdat (E-book Edizioni Biagio Cepollaro 2006), Donne seni petrosi (Fare Poesia 2010), Immigratorio (CFR 2011), La polìs che non c’è (CFR 2013).

LIBRERIA LINEA D’OMBRA
via San Calocero 29 (MM S.Agostino)
20123 Milano
tel. 028321175 fax 0287245865
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www.librerialineadombra.it
LIM – Librerie Indipendenti Milano

Poesie di Nadia Campana da «Verso la mente»

nadia_campana

con una nota di Ennio Abate

New York

assomigliava al mio cuore alternativamente separato
e unito come le labbra tra cui si mischia l’immagine
del vuoto, mia letizia, mia rosa d’inverno, destato
anno che verrà – Continua la lettura di Poesie di Nadia Campana da «Verso la mente»

Potessi i mitrati inverni salmodiare

zurbaran 1

di Antonio Sagredo

con una nota di Ennio Abate

Potessi i mitrati inverni salmodiare
e dal calice insidiare metafore e patiboli.
Il trono sarà una sospetta distrofia regale,
una rossa gorgiera di sentenze senza requie. Continua la lettura di Potessi i mitrati inverni salmodiare

SEGNALAZIONE “Come ci siamo allontanati”. Ragionamenti su Fortini

Fortini lplc

Vent’anni fa, il 28 novembre del 1994 – moriva Franco Fortini, poeta, intellettuale, militante critico della sinistra. Il ciclo di incontri organizzato dalla Libreria popolare di Via Tadino a Milano ha come principale intento riaffermare l’importanza della sua opera nella cultura italiana, e non solo. La messa a fuoco di alcuni aspetti di questa sterminata attività intellettuale consentirà di accertarne l’attualità, oggi, in un tempo che sembra (ma certo non è) lontanissimo da quello in cui Fortini realizzava le sue impietose verifiche dei poteri.
Gli incontri avranno una struttura il più possibile dialogica e aperta. Le relazioni di esperti saranno coordinate da un discussant.
L’intento è restituire un atteggiamento critico militante, perché – ne siamo convinti – c’è un “problema” Fortini, che richiede un non agevole sforzo di indagine e riflessione. 

PER LE DATE E I DETTAGLI SUGLI INCONTRI CLICCA QUI

SEGNALAZIONE In morte di Tiziano Salari. Omaggio di un avversario

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di Ennio Abate

Ho saputo della morte di Tiziano Salari e il fatto m’addolora. Se penso in questo momento ad un omaggio alla sua figura, non posso trascurare la distanza dalle sue posizioni. Ebbi con lui qualche scambio di mail che presto s’interruppe. E quando uscì “Le tentazioni di Marsia. Su quel che resta da fare ai poeti e ai loro critici” (Nuova Frontiera, Salerno 2007), il pamphet scritto da lui e da Mario Fresa, fui l’unico forse tra gli intervenuti ad esprimere lealmente il mio dissenso. Tuttavia ritenni utile nel rispetto di quella loro intelligenza e passione che le tesi circolassero; e, non per mera diplomazia, essendo difficilmente reperibili nell’edizione cartacea, le ospitai assieme a vari interventi ad esse favorevoli sul sito (ora vecchio) di POLISCRITTURE (qui). A una rilettura di quelle e agli appunti critici (qui) che scrissi allora rimando oggi. E’ questo per me l’unico modo onesto di ricordare Tiziano Salari.

Su «I santi padri di Amelia Rosselli» di Antonio Loreto

amelia rosselli

di Ennio Abate

Avvertenza. «I santi padri di Amelia Rosselli.”Variazioni belliche» e l’avanguardia» di Antonio Loreto (Arcipelago Edizioni 2014) verrà presentato mercoledì 17 settembre, ore 21 alla Libreria popolare di Via Tadino 18 a Milano. Insieme all’autore, interverranno i critici Paolo Giovannetti, Jacopo Grosser e Paolo Zublena. Coordina la serata Alessandro Broggi.[E.A.]

In questo saggio Antonio Loreto esplora il rapporto tra un’opera fondamentale di Amelia Rosselli, «Variazioni belliche», raccolta di poesie uscita nel 1964 da Garzanti, e l’avanguardia (storica e nuova). Semplice e chiara è la sua tesi: «la devianza linguistica della tardivamente italofona Rosselli» colloca la poetessa nelle vicinanze delle avanguardie artistiche, musicali e letterarie del Novecento; e tuttavia la sua originale «ricerca del tempo perduto» (p. 16) ha uno stile talmente innovativo da distanziarsi dagli sperimentalismi della coeva neoavanguardia. Continua la lettura di Su «I santi padri di Amelia Rosselli» di Antonio Loreto

Quelli della rivista «INOLTRE» (1996-2003): Luciano Della Mea

Inoltre n 10002

di Ennio Abate

Date un’occhiata alla discussione su “2034???” (qui).  Troverete che ruota stancamente attorno al dilemma “rifondazione o esodo”. Lo stesso che si presentò in “Inoltre”, una delle tante esperienze di rivista cui diversi di noi sul finire del Novecento parteciparono. Riflettere su questo ed altri tentativi di riviste (io penso a quelle che ho più seguito negli ultimi tempi: “il gabellino”, “Qui. Appunti dal presente”, “Dalla parte del torto”, “L’ospite ingrato”, ma altre si potrebbero aggiungere), più che a lanciare avvertimenti o appelli,  serve forse a sottolineare, al di là sia della retorica “cooperativistica” che di quella “individualistica”, l’indispensabilità dell’arduo confronto tra “dissimili”.  E’ questa tuttora – a me pare – la questione aperta – non solo qui  su «Poliscritture» (cartaceo e sito) – per quanti non si rassegnano a lavorare su temi culturali e politici né in una sorta di clausura eroica o compiaciuta del proprio ‘io’ né intrupparsi nei tanti falsi ‘noi’ continuamente riproposti  dai  mass media e dal Web.  (E.A.)

Continua la lettura di Quelli della rivista «INOLTRE» (1996-2003): Luciano Della Mea

Su una mia critica a Israele mediante slogan

Premiata macelleria di Stato israeliana 
dal 1948

1984  Per Shoah feb 1984

In luglio 2014
a Gaza in 17 giorni
oltre 750 palestinesi, per 80% civili

di Ennio Abate

Dal 10 luglio 2014 ho intrattenuto un fitto confronto su quanto sta succedendo a Gaza con diversi interlocutori (in privato, sul sito di «Poliscritture», su FB). Qui replico pubblicamente a un amico ebreo che ha mosso varie accuse-obiezioni (nel testo tra virgolette)  al commento con disegno (sopra) che pubblicai il 25 luglio (qui) . Tengo a precisare che il disegno – del 1984  e mio – era  dedicato alla Shoa [E.A.] Continua la lettura di Su una mia critica a Israele mediante slogan

Qualche appunto su vicinanze e distanze tra Fortini e Zanzotto

zanzotto paolini

di Ennio Abate

Ho sempre supposto che Zanzotto sia stato per Fortini come un tarlo e viceversa. (E credo che qualcosa del genere sia avvenuto anche nel rapporto tra Ranchetti e Fortini; e, perché no, tra Pasolini e Fortini…). È solo una supposizione. Non sono mai riuscito a trovare il tempo per accertarla o smentirla sui testi e nelle rispettive biografie. Eppure questo ricordo lasciato da Zanzotto sul «Corriere della Sera» nel 1995 a un anno dalla morte di Fortini, ora ripubblicato da LA PRESENZA DI ERATO (qui), mi pare quasi una conferma. Continua la lettura di Qualche appunto su vicinanze e distanze tra Fortini e Zanzotto