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Sulla poesia esodante. Intervista (2013) di Ezio Partesana a Ennio Abate

giacometti esodo Sia pur nel contesto “estivo” della riflessione avviata sui concetti di moltinpoesia e poesia esodante, pubblico anche su POLISCRITTURE  questa approfondita e per me ancora attuale  intervista  che mi fece Ezio Partesana.  Era apparsa sul blog POESIA 2.0 (qui). [E.A.]

Questa intervista è il risultato di un amichevole e fertile duello tra me e Ezio Partesana, filosofo agguerrito, uomo di teatro e poeta tuttora in disparte e “in clandestinità” (quasi quanto me). Partendo dal mio saggio «Appunti – Per una poesia esodante. Sulla ex-piccola borghesia o ceto medio in poesia» e dalle «Quattordici tesi per una poesia esodante» del settembre 2012, Ezio mi ha incalzato con una serie di domande mirate soprattutto a scandagliare i punti che più potrebbero interessare un lettore esigente, non frettoloso né compiacente. La prima domanda porta la data del novembre 2012, l’ultima del luglio 2013. Ne è uscito un testo  più che meditato, che spero dica di lui e di me e di una comune esigenza di rigore e sincerità.  Lo pubblico suddividendolo in  sezioni e premettendo  brevi indicazioni sui temi trattati. [E.A.]     Continua la lettura di Sulla poesia esodante. Intervista (2013) di Ezio Partesana a Ennio Abate

SEGNALAZIONE. E.Partesana su “Dialettica dell’illuminismo”

Libreria Via Tadino

Dialettica dell’illuminismo
di M. Horkheimer e Th. W. Adorno
Seminario a cura di Ezio Partesana

Horkheimer e Adorno 2
Nel 1947 i due filosofi tedeschi danno alle stampe
un libro difficile, un disperato tentativo di
comprendere il disastro della civiltà occidentale
appena uscita dalla Seconda guerra mondiale. Continua la lettura di SEGNALAZIONE. E.Partesana su “Dialettica dell’illuminismo”

Islam in decadenza?

islam 3

di Ezio Partesana

Io non ho particolari competenze sull’Islam, anzi, e neanche posso dire di essere uno studioso di geopolitica; però sono un filosofo e i filosofi a volte, tra le molte sciocchezze che sogliono dire, qualche cosa vedono. Così vi chiederei – chiederei a chi è più informato di me in queste cose – di spiegare e esprimere un giudizio, perché a me sembra che qualche segnale sia chiaro. Continua la lettura di Islam in decadenza?

Ancora su Fortini e Adorno

adorno 2

di Giorgio Mannacio

Ho letto con interesse il “ resoconto “ di Ennio Abate sulla serata Adorno-Fortini tenutasi alla Libreria popolare di via Tadino a Milano con intervento/regia di Ezio Partesana (qui). Un resoconto necessariamente sintetico, ma che ha toccato punti che ho visto come cruciali e che mi hanno indotto alle osservazioni che seguono. Continua la lettura di Ancora su Fortini e Adorno

SEGNALAZIONE “Come ci siamo allontanati”. Ragionamenti su Fortini

Fortini lplc

Vent’anni fa, il 28 novembre del 1994 – moriva Franco Fortini, poeta, intellettuale, militante critico della sinistra. Il ciclo di incontri organizzato dalla Libreria popolare di Via Tadino a Milano ha come principale intento riaffermare l’importanza della sua opera nella cultura italiana, e non solo. La messa a fuoco di alcuni aspetti di questa sterminata attività intellettuale consentirà di accertarne l’attualità, oggi, in un tempo che sembra (ma certo non è) lontanissimo da quello in cui Fortini realizzava le sue impietose verifiche dei poteri.
Gli incontri avranno una struttura il più possibile dialogica e aperta. Le relazioni di esperti saranno coordinate da un discussant.
L’intento è restituire un atteggiamento critico militante, perché – ne siamo convinti – c’è un “problema” Fortini, che richiede un non agevole sforzo di indagine e riflessione. 

PER LE DATE E I DETTAGLI SUGLI INCONTRI CLICCA QUI

Peggio dei nazisti

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di Ezio Partesana

Di fronte allo scempio di quel che sta accadendo a Gaza sento sempre più spesso ripetere: Israele oramai è peggio dei nazisti. E non capisco.
Intanto Israele è uno Stato e i nazisti furono un partito politico, sì che bisognerebbe dire semmai “Israele è peggio della Germania” o “I sionisti sono peggio dei nazisti”, ma questi son dettagli da professore. Quel che non mi spiego è in che senso “Peggio dei nazisti”?
Non sono ingenuo, comprendo la funzione di shock dell’esagerazione, della bestemmia, dello slogan feroce o del paradosso. Eppure i conti non tornano.
Mi chiedo: c’è del vero? In che cosa Israele è oramai peggio dei nazisti? E faccio l’elenco, il tristissimo elenco. Continua la lettura di Peggio dei nazisti

Progetto di UN MANUALE PER FORTINI

Fortini lplc

[Questa è una scaletta preparata da Ezio Partesana. Al progetto hanno aderito finora: Ennio Abate, Filippo Grendene, Luca Ferrieri, Luca Lenzini,  Maurizio Gusso, Donato Salzarulo. Altri che volessero farlo e partecipare al lavoro di gruppo possono scriverci a: poliscritture@gmail.com] Continua la lettura di Progetto di UN MANUALE PER FORTINI

DISCUTERE DI/CON POLISCRITTURE: Pubblico/privato

Digital

Questo ” Giochi di specchi” , cui parteciparono Ezio Partesana, Ennio Abate e Donato Salzarulo, è tratto dal n. 7 del cartaceo di POLISCRITTURE (ottobre 2010)

Passare il tempo a scansar equivoci

di Ezio Partesana

Decidere di costruire il numero di una rivista culturale intorno a una coppia di termini tanto ideologici come “pubblico” e “privato” è una scelta politica, e come tale va discussa e criticata. Non farlo, pensare che ogni tema che compare nel così detto “dibattito” pubblico siano buono e da studiare e indagare, comporterebbe il venir meno del senso di una rivista che si vuole, in qualche modo e con qualche ardore, di riflessione, critica e dibattito. Continua la lettura di DISCUTERE DI/CON POLISCRITTURE: Pubblico/privato