di Arnaldo Éderle
Qualche giorno fa, Ennio Abate, durante una nostra discussione sulla poesia, e parlando di amici poeti, mi suggerì di ringiovanire la presenza di Giuseppe Piccoli con un mio nuovo scritto sull’amico e poeta veronese che morì per sua stessa mano trent’anni fa in un ospedale giudiziario di Napoli. Ricordo che ne feci altri di questi interventi tempo fa, o per commemorarlo o per rinfrescare la sua presenza in diverse sedi competenti. Continua la lettura di Un poeta indifeso