di Franco Nova
AMOR PLATONICO, AMORE SENZA CORPO Potente è l’amore senza sesso, il sentimento trabocca dal cuore e mai concupisce altre parti. Amore dell’anima senza frenesia, si stende sereno oltre il corpo. La pace è infinita e la gioia alta, ma un’anima è in campo capace di difesa dalla carne senza esitare. Non vi può essere lontananza, superficiale leggerezza dell’animo, disattenzione colpevole del sentito, ridotto a semplice compromesso rispetto a quello coinvolto dai sensi. Pure questo è necessario all’umano ed è calice ben colmo di ebbrezza; ma c’è scelta e scelta, ognuna lecita, bisogna accettare o l’una o l’altra e che la nostra condotta sia esaltata dai bisogni diversi sentiti dall’Uomo NIENTE TRISTEZZA, CON L'INGANNO Passano gli anni struggenti di desiderio della giovinezza e sfumano i ricordi dai colori accesi in opaca tonalità. Le passioni dalla violenza esasperata si placano rifugiandosi nell’amarezza. L’animo si piega, si rifugia in se stesso a difesa dei sogni di un tempo passato. Voltarsi e pensare a quei desideri, alle convinzioni di un futuro gaudente. Ma ciò che balza ora in mente è reale o è densa immaginazione per crearci sogni giovanili di goduto successo e voluttà? Non importa, la vita è ben trascorsa e se non fu veramente così, è stato giusto pensarla gioiosa. Non poniamoci scrupoli di verità, l’autoinganno ci renderà sempre gai. ILLUSIONE, QUANTO BENE FAI Gli anni passano inesorabili, trascorrono più velocemente. Presto invecchia chi ha paura dell’età matura e si aggrappa alla magica prima giovinezza. La vorrebbe tenere vicina con la sua irresponsabilità, con le sue scoperte infantili creatrici di uno stato d’estasi. I sogni sono sempre intatti annullando ogni tendenza alla sola individualità. Nel momento più delicato si rompe imprevisto l’incanto, ogni cosa mostra il lato amaro. E’ l’ora della responsabilità, il candore è solo apparenza e ogni illusione di fratellanza giunge alla sua misera fine. L’amore ci ridà vita come un dolce sogno. Dobbiamo accettare il vero, non rinunciando a momenti di sincero calore umano; sarà ancora un’illusione ma ci renderà sereni e vitali. NON SI TORNA INDIETRO Lunghi soggiorni in campagna per noi vecchi dai ritmi lenti, i giovani e specie le fanciulle immersi in diversi ritmi cittadini. Malinconica la nostra lontananza ben nutrita dal vivo affetto di chi sente che è quello ultimo. Si spera in eventi speciali ma ciò che scalda l’animo giovane non è sentito da noi vegliardi. Si chiede alla Luna di intervenire perché il Sole è troppo bruciante; l’animo del giovane è solare e l’astro notturno ci rende lontani. Gli ultimi anni sono delusione, si scopre la vicinanza tra maturi e il mondo umano si divide, l’accordo diventa stretto tra chi è prossimo al mondo ignoto. Esplode il pieno plenilunio e noi scaliamo le alte montagne per giungere alla comprensione d’ogni legame tra vivi e morti VIVIAMO IMMAGINANDO Più viviamo più siamo fortunati, ma i cari amici e le persone amate se ne vanno e si fanno ancora vivi scalpitando per indurci al dolore. Troviamo nel mondo altre persone che danno tepore e sonnolenza e pure scampoli di amicizia; stringiamo i denti e sorridiamo perché è ormai tutto il possibile. Rassegniamoci dunque, i nostri cari mai più li troveremo, li pensiamo finché saremo ancora qui e poi spariranno insieme a noi. IMMAGINIAMO LA NOSTRA VITA Quante bugie, tanto desiderate, la vita diventa un bel sogno e non certo ad occhi aperti. Mille amori vengono raccontati con particolari mai vissuti che la memoria rende vivi, incoronati da gradite invenzioni. Il cervello vela il benessere di rosa e d’ogni altro colore; e così conduce il cuore felice a battere per ricordi fantasma. Non chiediamoci se è vero il nostro così gioioso passato. Il nostro stato d’animo oggi è certo sentito e non reale, ma vogliamo nutrirci di disagi o darci ai ricordi sognati che sanano ogni ferita? La risposta è univoca e ce la daremo senza rimorsi: la vita che non è un incanto, lo sarà per chi sa immaginare