di Marisa Salabelle
Chi la fa, l’aspetti! dice il proverbio. Cioè: Chi danneggia gli altri deve aspettarsi risposte e reazioni dello stesso tipo. Ma i proverbi dicono mezze verità (e valide per il mondo di una volta). Che danni agli altri ha fatto don Massimo Biancaloni? La persecuzione (più che ispezione) fa parte della guerra agli immigrati e ai poveri, che è in atto in maniera esplicita da parte del nuovo governo e in particolare dalla sua punta al Ministero degli Interni, il leghista Matteo Salvini. Non so perché ma mi è passato per la mente il titolo della commedia di Bertolt Brecht “TESTE TONDE E TESTE A PUNTA”. Non ricordavo la trama è l’ho ripescata sul Web (qui). Ne riporto l’essenziale lasciando a voi i necessari aggiornamenti e adattamenti : “Nello stato immaginario di Jahoo, la situazione economico-sociale è disastrosa. Non ci sono più soldi, c’è troppo grano e quindi il suo prezzo è crollato, i proprietari terrieri hanno sfruttato i contadini al massimo e questi hanno deciso di fare la rivoluzione. L’ambizioso Iberin riesce a farsi affidare pieni poteri dal re che, molto preoccupato, abbandona il paese. Iberin deve riportare la stabilità nel paese, stabilire l’uguaglianza, ascoltare i contadini. Invece decide di dividere la popolazione per tratti fisiognomici. A seconda della forma della testa, se tonda o a punta, i cittadini vengono infatti divisi in Cik e Ciuk. Si stabilisce così che le teste tonde sono quelle coscienziose, laboriose e fedeli e quelle a punta, al contrario, sono la causa della rovina e per questo debbono essere arrestate, processate e giustiziate. ” [E. A.] Continua la lettura di Chiuso il CAS di Vicofaro