di Ennio Abate
IL COMMIATO Io solo qui tra le donne. Forse anch'io dico e ridico più inutili parole. Tutta notte cambio tavoli e divani, a tutte parlo sperando di lasciare in questo mondo d'ombre qualche traccia del mio esserci stato. E ancora voci di notte, nuove luci diffuse, altre fessure da cui penetra l'alba e il suo silenzio. Ora usciamo all'aperto traversando vasti spazi acciottolati e strade dove ogni pietra risuona solitaria sotto i miei passi. E lì lasciarsi, lì tagliare con bacio forse ardito il filo del discorso sgocciolando altre inutili parole. E l'eterno ritorno ci riavvince. (da Meeten Nasr, Scorre il giovane tempo. AUTOANTOLOGIA POETICA 1982 -2014, pag.101 La Vita Felice 2014)
Ho saputo della morte inaspettata di Meeten Nasr dall’annuncio che ne ha dato su Facebook Luigi Cannillo (qui).
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