di Luigi Paraboschi
Come appare dal sottotitolo (monologo in versi) questa breve silloge di poesie si può definire “ monologo “ in quanto l” IO narrante è quello di Ulisse, sgomento e abbattuto di fronte alla scoperta che al suo ritorno dopo venti anni, la consorte tanto vagheggiata nel tempo, se ne è andata , come si legge nel suo cantare sconsolato :
ma io aspetto qui la tua assenza / aspetto su questo sradicato ulivo la tua essenza
Confesso che a me, uomo del nostro tempo ma ancora memore di ricordi scolastici, la figura di questo guerriero un poco troppo furbastro non ha mai convinto completamente. Continua la lettura di Su “PARTITA Penelope” di Simone Di Biasio