di Dario Borso
Cinque giorni dopo la caduta del fascismo, dal Giornale di Vicenza del 30 luglio 1943 l’azionista Mario Dal Pra rivolgeva un invito accorato “ai giovani che hanno fino a ieri nelle nostre scuole dato testimonianza a questa nostra idealità; con quella fede che ci ha guidati nel formare le loro coscienze oggi ritorniamo a loro e diciamo: per la salvezza della nostra Patria, per non venir meno al nostro preciso dovere, facciamoci apostoli di quest’ordine nella libertà, in cui è divenuta lieta, anche ieri, la nostra giovinezza”. Continua la lettura di Essere un giovane di Azione Cattolica