![](https://i0.wp.com/www.poliscritture.it/wp-content/uploads/2020/08/Mastrangelo-Mario.jpg?resize=604%2C453&ssl=1)
Apprendo adesso la notizia della morte dell’amico Mario a cui mi ha legato una fraterna complicità umana e letteraria, perché eravamo quasi coetanei, della generazione del secondo dopoguerra e quasi dagli stessi luoghi abbiamo assorbito sensazioni di solitudine, dolcezza e malinconia . Un abbraccio alla moglie, al figlio e agli amici e amiche di Salerno. Ciao Mario [E. A.]
Da una lettera di Mario Mastrangelo del gennaio 2005
Tornando alla nostra discussione, tu insisti nell’auspicare una poesia che sia aggressiva, polemica, indignata. La mia poesia non lo è, e su questo hai ragione, è amara, dolente, qualche volta arrabbiata (ma contro il “destino”, la condizione umana…), ma non contro l’organizzazione della nostra società, la sua divisione in classi, ecc.
Continua la lettura di Ciao, Mario Mastrangelo…