di Ennio Abate
Ieri, sulla mia bacheca Facebook, dove avevo pubblicato la copertina delle “Poesie inedite” di Franco Fortini con un richiamo al carteggio che ebbi con lui ( qui), ho avuto un lungo, intenso e polemico scambio di opinioni con Mary Blindflowers (che è stata di recente ospite qui su Poliscritture). Poiché la polemica riguarda il rapporto tra poesia e politica e rivela i “cattivi umori” che circolano nel languente dibattito culturale sui social quando si sfiorano questioni importanti ma oggi eluse, mi affretto a riprenderlo subito, anche se schematicamente, ripartendo da questi punti: