di Franco Nova
Madre e figlia dormivano in letti vicini, legate com’erano da un affetto ossessivo, quasi morboso. Erano sempre assieme, salvo quando la ragazzina era a scuola. Il loro rapporto così stretto rendeva invidiose tutte le vicine, le cui figlie si mostravano fin troppo incuranti d’ogni disciplina e rispetto. Anche quella sera avevano cenato in un continuo intreccio di occhiate amorose, di carezze, di complimenti reciproci. L’ora era divenuta tarda e bisognava decidersi ad andare a coricarsi. Fu quasi una sofferenza benché dormissero nella stessa stanza. Si spogliarono, si abbracciarono ancora e ancora, e si sdraiarono nei letti, messi l’uno accostato all’altro, addormentandosi di colpo senza riuscire a scambiarsi, come al solito, l’ultimo tenero saluto della buona notte. Continua la lettura di Madre e figlia