di Gianmario Lucini & Erminia Passannanti
Questo poema del 2004, scritto a due mani, già pubblicato su “absolute poetry” e “anafabetiere” ma non più reperibile su questi siti, tocca il tema attualissimo del populismo (concetto, come si sa, fin troppo generico) impersonato in quegli anni da Berlusconi. Con indignazione che non evita toni plebei e disperati in Lucini. Con sarcasmo che ancor attinge a termini nobilmente letterari in Passannanti. Lo pubblico come ulteriore omaggio a Gianmario Lucini oltre che come esempio di collaborazione possibile sui temi di “poesia civile”. [E. A.]