Intervista a Paolo Carnevali a cura di E. A. Continua la lettura di Viaggio in India
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Un’isola sempre più inaccessibile di questo pianeta
di Paolo Carnevali
I rintocchi del Big Ben hanno suonato nelle strade quasi vuote con l’ufficialità d’uscita dall’Europa. Si conclude una storia iniziata ben 47 anni fa, un viaggio tormentato dal referendum di quattro anni fa e chiuso dall’accordo alla Camera dei Comuni e l’assenso della Regina. Continua la lettura di Un’isola sempre più inaccessibile di questo pianeta
Gran Bretagna e coronavirus
di Paolo Carnevali
Il clima percepito a Londra e in tutta la Gran Bretagna lo definirei simile ad una ruota della fortuna. Il primo ministro Boris Johnson dovrebbe abbandonare la sua mentalità Brexit….
Continua la lettura di Gran Bretagna e coronavirusThe Wall
di Paolo Carnevali
The Wall (Il muro) di John Lanchester è un romanzo-favola per i nostri tempi. E’ uscito agli inizi del 2019, ma ci accompagnerà sicuramente anche nel 2020. Questo ultimo romanzo dell’autore di Capital immagina una fortezza britannica fatta da un muro di cemento armato e pattugliata da giovani coscritti. La scena è la Gran Bretagna e il tempo futuro immaginabile non sembra essere lontano, almeno come metafora.
Continua la lettura di The WallLa vergogna inglese
di Paolo Carnevali
La vergogna inglese è la scoperta di cadaveri ritrovati in un camion. Questa notizia ha fatto luce sul tragico traffico dei migranti provenienti dai Paesi dell’Estremo Oriente. Quasi più del 50% tra il 2017 e il 2018. Cadaveri in camion frigorifero ritrovato in un’area industriale vicino all’estuario del Tamigi. Un flusso di disgraziati provenienti in maggioranza dalla Cina e dal Vietnam verso la Gran Bretagna. Una triste statistica di nuovi schiavi dice la National Crime Agency. Molte di queste vittime risultano essere minorenni e vengono sfruttate in attività lavorative illegali come la prostituzione. Sicuramente questo flusso è gestito da organizzazioni mafiose e altro. Anche i cambiamenti climatici che causano catastrofi, eventi disastrosi, aumentano le scelte di fuga.
Continua la lettura di La vergogna ingleseKate Tempest : la poesia della contestazione
di Paolo Carnevali
Assistere ad una performance della poetessa Kate Tempest, è immergersi nella poesia della contestazione. Una vera mitraglia di parole cadenzate da un ritmo rap.
Continua la lettura di Kate Tempest : la poesia della contestazioneDisuguaglianze sociali a Londra
di Paolo Carnevali
La disuguaglianza che cresce in questa metropoli è lo specchio di quella globale. Se per pochi la qualità della vita offre opportunità di benessere, altri combattono, anche tra loro, per conquistare una condizione umana sufficientemente dignitosa. Questo squilibrio originato da sistemi economici ingiusti avvallati da politiche insensibili, viene aggravato dalle nuove idee neo-liberiste, dal terrorismo internazionale, da una finanza senza etica, disastri ambientali e conflitti. Esiste una continua dispersione sociale che impoverisce le nostre coscienze e i più deboli come sempre pagano le conseguenze.
Continua la lettura di Disuguaglianze sociali a LondraI luoghi della tranquillità a Londra
di Paolo Carnevali
Tra traffico, inquinamento e via-vai umano, c’è il bisogno di staccare e cercare un po’ di tranquillità. Nella capitale londinese si possono trovare luoghi adatti ad ogni esigenza: ci sono giardini romantici, parchi e canali dove praticare jogging, canottaggio e nuoto. Il lavoro, lo stress, la competitività esasperata, l’iper- connettività, l’infelicità, le lancette dell’orologio che scorrono troppo veloci per una giornata standard fitta d’impegni, commissioni e cose da fare. Mi sono sempre sforzato di trovare spiegazioni e non alibi a certi atteggiamenti tristemente diffusi. E ogni volta mi consolo pensando all’esistenza di zone franche. Spazi di tutti, ma non per tutti, in cui i principi etici della convivenza col prossimo e la natura costituiscono un patrimonio condiviso e rispettato. Sembriamo anestetizzati e impermeabili alla maleducazione, quasi incapaci di reagire ad un certo tipo di comportamento che rischia di disumanizzarci, inquinando quei valori che sono la gentilezza, educazione, rispetto e solidarietà.
Continua la lettura di I luoghi della tranquillità a LondraSouthall: il quartiere indiano
Diario londinese (3)
di Paolo Carnevali
C’è un detto: ” Se desideri vedere il mondo in un solo giorno, allora vieni qui a Londra”. Sembra essere vero se pensiamo alla offerta dei singoli quartieri di questa megalopoli. Southall è un piccolo quartiere situato nella zona 4 di Londra, si raggiunge con il treno dalla fermata di Paddington. E’ un quartiere tranquillo e caratteristico. Sobborgo industriale ad ovest della grande Londra a pochi kilometri dall’aeroporto di Heatrhrow, dove vive la più vasta comunità punjabi. Si trovano negozi molto colorati di vestiario e cibi indiani, gli odori delle spezie sono fortissimi e la musica che si sente per le strade è quella bangra. Si può trovare anche un cinema che trasmette films in lingua originale, un caso unico in tutto il Regno Unito. Potrà sembrare paradossale, ma alcuni bar accettano il pagamento in rupie.
Continua la lettura di Southall: il quartiere indianoScrittori della Londra metropolitana
di Anna Ridley [trad. Paolo Carnevali]
Hanif Kureishi è un drammaturgo, sceneggiatore e scrittore, nato nel 1954 a Londra da padre pakistano e madre inglese. Il suo romanzo Il Budda delle periferie” (1990), è stato tradotto in più di 20 lingue e reso serie televisiva drammatica dalla BBC. Colpisce la figura di Karim, un ragazzino di origini anglo-pakistane desideroso di fuggire dalla periferia sud londinese per poter vivere nuove esperienze nel centro della capitale. Lui si sente inglese, ma molti vedono in lui un misto di culture e lo trattano da emarginato. Il padre raggiungerà la notorietà organizzando distrazioni esotiche: corsi di religione buddista per l’alta società inglese, tanto da essere definito il “Budda delle periferie”. In questo modo nella famiglia incomincia un vero distacco dalle radici culturali originarie pakistane e un processo di identificazione con la cultura inglese, così che a poco a poco tutta la famiglia uscirà dall’emarginazione sociale.