PRESENTAZIONE
NEI DINTORNI DI FRANCO FORTINI
4 APRILE 2025
CIRCOLO FAMIGLIARE DI UNITA’ PROLETARIA
MILANO
Interventi di (in ordine)
Roberto Mapelli, Paolo Giovannetti, Ezio Partesana, Ennio Abate
[...] Questo io se n’è andato da solo, anche quando è stato in mezzo agli altri. La città (o le città o i luoghi) in cui è vissuto, le persone con nome e cognome conosciute, i fatti accaduti in società dilaniate dalle tensioni sociali e politiche restano quasi innominati. Sono stati sottoposti ad un procedimento di ascetica estraneazione, che alla fine ne mostra esclusivamente l’inconsistenza (e si potrebbe pensare a quanto avvenuto in pittura con l’astrattismo). [E. A., Appunti su «Viaggi» di Eugenio Grandinetti, in POLISCRITTURE (QUI)]
Libreria Claudiana
Via Francesco Sforza 12/a – 20122 Milano
Tel. 02 76021518
Giovedì 27 settembre 2018 ore 18
presentazione del libro
L’italiano della canzone
Di Luca Zuliani
Carocci Editore
La canzone come oggi la intendiamo ha alle spalle una lunga tradizione, le cui radici affondano nella poesia medievale. I suoi ritmi ereditano forme che interpretano due maniere molto diverse di concepire il ritmo: una maniera più discorsiva e ‘modale’ e una maniera più lirica e ‘melodica’. L’affascinante libro di Zuliani spalanca prospettive di lettura modernissime, che però ci avvicinano all’antico. La canzone (anche) come chiave di lettura della tradizione poetica e metrica italiana.
Dialogano con l’autore
Umberto Fiori docente e poeta
Paolo Giovannetti Università IULM
ingresso libero
di Ennio Abate
E allora ci siamo allontanati o no da Franco Fortini? E chi si è allontanato? E di quanto? E perché? Ed è fatto inevitabile, necessario, positivo, negativo? Queste alcune delle domande che mi facevo ieri (21 settembre 2016) prima e durante la presentazione di “Come ci siamo allontanati. Ragionamenti su Franco Fortini” (Arcipelago Editore di Luciano Duò: qui) alla Libreria popolare di Via Tadino a Milano. La serata bella – perché condotta cordialmente da Paolo Giovannetti, partecipata (un pubblico attento di persone amiche e ben motivate), con due problematiche e non ingessate relazioni di Maurizio Gusso e Gianni Turchetta – alcune risposte su cui meditare ha offerto e le riassumo a modo mio e per punti così: Continua la lettura di Sulla presentazione a Milano di “Come ci siamo allontanati”
Presentazione del volume
“Come ci siamo allontanati”
Ragionamenti su Franco Fortini
(Arcipelago Edizioni)
a cura di Luigi Carosso e Paolo Massari
Libreria Popolare di via Tadino Soc. Coop.S.r.l.- Via A.Tadino,18 – 20124 Milano
Tel.02 2951 3268 libreriatadino@yahoo.it
La libreria è raggiungibile con: MM Linea 1, stazioni di Porta Venezia o Lima; con i tram N.9 fermata di Porta Venezia; N.1 fermata Settembrini/San Gregorio; N.33, fermate Tunisia o Regina Giovanna/Buenos Aires; autobus 60 fermate Lima o Benedetto Marcello
Se ne leggono ancora. Poesie italiane fra Novecento e Duemila
Otto incontri alla Libreria Claudiana di Milano
a cura di Paolo Giovannetti e Luca Palumbo
Il progetto
Il corso intende tematizzare la paradossale vitalità della poesia, oggi. Si legge ancora poesia, è possibile leggerne ancora, purché si creino situazioni comunicative virtuose. Continua la lettura di SEGNALAZIONE
di Luciano Aguzzi
Pubblico l’appassionata e approfondita relazione sulla poesia di Eugenio Grandinetti, amico e spesso ospite del sito di Poliscritture, che Luciano Aguzzi ha preparato (e solo in parte riferito) per la la serata in suo onore (23 settembre 2015) coordinata da Giuseppe Deiana al Centro Puecher di Milano.[E.A.]
Parlare di un poeta vivente, in sua presenza, da amico e fra amici, potrebbe porre qualche problema imbarazzante. Imbarazzante per l’oratore che non volesse limitarsi a un omaggio all’amico e al poeta, a una esposizione estrinseca e a una valutazione in cui cogliere solo gli aspetti più superficiali e positivi. Che vorrebbe invece cogliere l’occasione per una lettura della poesia più approfondita, nei suoi contenuti anche intimi, perché sempre la poesia ci parla dell’autore, dei suoi pensieri più palesi ma anche dei più riposti e ne mette a nudo l’animo e le sue segrete stanze. Che ne vorrebbe inoltre esaminare anche la qualità letteraria, sia nei suoi momenti più alti, più riusciti, ma anche in quelli più deboli, e cercare di capire, di entrambi, le linee di composizione, le coerenze, i perché. Continua la lettura di EUGENIO GRANDINETTI 40 ANNI DI POESIA