di Arnaldo Éderle
Come due arance
Ora faremo il resto, poeti generosi.
Quando s’avvia la macchina dei sogni
potrebbe sembrare la mia. Continua la lettura di Capricci
di Arnaldo Éderle
Come due arance
Ora faremo il resto, poeti generosi.
Quando s’avvia la macchina dei sogni
potrebbe sembrare la mia. Continua la lettura di Capricci
di Arnaldo Ederle
Mary Ann
Mary Ann. Che splendido nome!
Quando ti ho vista, prima volta,
non ho saputo che pensare. Il tuo
caschetto! Nero me lo ricordo, Continua la lettura di Mary Ann
(La macchina della verità)
di Arnaldo Ederle
Che pensare? Che farfugliare?
Non so se crittografare
o stenografare, o incuneare,
o sillabare, o fischiare.
Stare tranquilli
e sedere pacificamente sulla
sedia di legno, immobili
senza nessun grillo.
O immaginare, solo immaginare
senza trasformare. Continua la lettura di “Già sede di casermaggio”