di Luciano De Feo
I fuochi di fine anno li ho guardati dalla finestra che dà sull’Oceano, mentre l’ultima mosca che ha banchettato con i resti di Fratello mi sfila davanti, sazia.
E saluta, dannato parassita!
Devo essere pazzo, per starmene qui impalato. Già! PAZZO!
Mi piacerebbe sapere cosa ne direbbe, il Giudice. Che deliziosa persona, il Giudice. Ha due mustacchi, che ci si può appendere il bucato, e un paio di occhioni verdi, gonfi, come melanzane ripiene, che ti verrebbe voglia di prenderli a morsi, tanto sono irritanti. Per tacere del faccione rubizzo, da tirolese ciuccio che … ma che cazzo può fregarmene mai, del Giudice, dico io! Continua la lettura di Storia per l’anno a venire ovvero una partita di troppo →