di Luciano Aguzzi
Negli anni Sessanta e parte dei Settanta diversi studiosi hanno lanciato l’allarme sulle conseguenze disastrose del continuo aumento della popolazione mondiale sugli equilibri ecologici e su quelli sociali. Poi il tema “sovrappopolazione” e la battaglia per la riduzione delle nascite sembrò passare di moda e, anzi, negli ultimi decenni si spinge per riprendere una politica di aiuti alle famiglie per rialzare il tasso di natalità in Italia e da molti parti si dice che accogliere i migranti stranieri è necessario per colmare i vuoti della bassa natalità nel nostro Paese.