di Daniele Barni
“Col culo bisogna lavorare per fare i soldi, non col cervello o colle mani. Altroché.”
“Il solito volgare.”
“E che! C’ho ragione io, eccome. Guarda, guarda lì se non c’ho ragione io!” Continua la lettura di Un lavoro insolito
di Daniele Barni
“Col culo bisogna lavorare per fare i soldi, non col cervello o colle mani. Altroché.”
“Il solito volgare.”
“E che! C’ho ragione io, eccome. Guarda, guarda lì se non c’ho ragione io!” Continua la lettura di Un lavoro insolito
di Arnaldo Éderle
Tre e mezzo, la discesa scende fino
a mezza costa, case nude senza uomini
né ragazzi, tutti sembrano intanati
dentro le stanze mute e senza porte.
Le finestre paiono dipinte sui muri
immobili marrone pesanti e prese
da ordini perentori e sicuri,
sembrano preesistiti inappuntabili quasi
disumane. Continua la lettura di Prima della Sorte