di Donato Salzarulo
insomma l’inverno è morte apparente attraversamento del dolore nuovo inizio avvio tempo adatto a scrutare i segni della prossima stagione cova la vedo sugli alberi scheletriti sulle foglie secche delle querce sgretolate sui marciapiedi ammucchiate sui prati ingialliti e inariditi vicino alle reti metalliche che recingono i parcheggi foglie che volano al primo vento come granelli di polvere o si raccolgono e marciscono come concime nei campi arati della cascina di fronte la colonia di colombi becchetta non so che sementi mentre i cespugli di rosa potati assorbono silenziose energie dalla brina mattutinaContinua la lettura di insomma l’inverno