Archivi tag: poesia

«Tre raccolte» di Adelelmo Ruggieri

        Letture in quarantena (6)

di Donato Salzarulo

L’ultimo libro di poesie di Adelelmo Ruggieri si intitola «Tre raccolte» (peQuod, 2020, pag. 139, Є 15). La prima, «La casa sulla discesa», comprende testi scritti dal 2012 al 2016; la seconda, «In otto righe», comprende testi che vanno dal 2016 al 2018 e l’ultima, «Silloge fantasma», raccoglie quelli che vanno dal 2018 al 2020.

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La curva d’autunno

di Donato Salzarulo

                                      Nella curva d’autunno
                                      c’è chi muore da solo.
                                      Intubato, affamato d'aria,                                           dentro una gabbia di vetro.

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In morte di Alfredo De Palchi. Memento per i vivi

di Ennio Abate

Della morte di questo poeta da tempo vivente negli USA ha dato notizia il 10 agosto scorso il blog L’OMBRA DELLA PAROLA (qui), che molto si è speso da anni per far conoscere la sua produzione. Sulla sua qualità e originalità per ora non mi pronuncio. Voglio invece sottolineare il mio dissenso, anche in questo momento di lutto, per la rimozione non innocente dei nodi politici e storici più ardui non solo dalla riflessione su De Palchi ma da quasi tutte le attuali discussioni sui poeti e la poesia. E lo faccio – ancora una volta polemicamente, purtroppo – pubblicando alcune mail del 2015 tra me e un amico, che lascio anonimo; e ripubblicando un commento, ovviamente ignorato, che lasciai nel 2016 su L’OMBRA DELLA PAROLA a proposito dei rapporti tra Alfredo De Palchi e Franco Fortini, che a quei nodi politici (del secondo dopoguerra) rimandava. [E. A.]

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Ciao, Mario Mastrangelo…


Apprendo adesso la notizia della morte dell’amico Mario a cui mi ha legato una fraterna complicità umana e letteraria, perché eravamo quasi coetanei, della generazione del secondo dopoguerra e quasi dagli stessi luoghi abbiamo assorbito sensazioni di solitudine, dolcezza e malinconia . Un abbraccio alla moglie, al figlio e agli amici e amiche di Salerno. Ciao Mario [E. A.]

Da una lettera di Mario Mastrangelo del gennaio 2005

Tornando alla nostra discussione, tu insisti nell’auspicare una poesia che sia aggressiva, polemica, indignata. La mia poesia non lo è, e su questo hai ragione, è amara, dolente, qualche volta arrabbiata (ma contro il “destino”, la condizione umana…), ma non contro l’organizzazione della nostra società, la sua divisione in classi, ecc.

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Sul Leopardi “recchiò” di Franco Buffoni

di Ennio Abate

Su LE PAROLE E LE COSE è stato anticipato un pezzo di “Sivia è un anagramma” di Franco Buffoni (qui), che esce – con tempismo indicativo sia degli orientamenti dell’autore che della casa editrice Marcos y Marcos – “in occasione della discussione alla Camera della proposta di legge Zan contro l’omofobia”. Riporto gli APPUNTI che ho lasciato in un commento su quel sito. [E. A.]

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«Sui confini della poesia» di Franco Fortini. Appunti

di Ennio Abate

 ” Sui confini della poesia” si legge in “Nuovi saggi italiani 2” alle pagg. 313 -327 del volume della Garzanti pubblicato nel 1987. E’ una lezione tenuta da Fortini presso l’università del Sussex nel maggio 1978. Il testo non  è di agevole lettura, anche perché rivolto ad un pubblico di studiosi. Usa espressioni concentrate e le tesi non vengono spiegate ricorrendo ad esempi. Questi sono gli appunti che ho steso in questi giorni dopo una ennesima lettura e avendo in mente la questione del rapporto poesia/moltinpoesia. I numeri tra parentesi rimandano alle pagine. [E. A.]

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